TITANITE
. Oltre ai puri titanati nei quali, come nella perowskite, è solo presente l'anidride titanica TiO2, si hanno altre specie minerali nelle quali la anidride titanica forma anioni complessi con l'anidride silicilica, dando origine a un gruppo di silicotitanati le principali specie dei quali sono le seguenti:
Titanite (sfeno). - È un silicotitanato di calcio della formola CaCaTiSiO5 contenente 30,6% di silice, 40,5% di anidride titanica e 28,6% di calce. Spesso però contiene quantità non trascurabili di FeO, di MnO, di Y2Og e di Ce2O3, oltre a tracce di MgO e di ZrO2. È completamente decomposta dagli acidi solforico e fluoridrico, incompletamente dall'acido cloridrico, dando una soluzione che per prolungato riscaldamento in presenza di stagno metallico dà una colorazione violetta. Alla perla col sale di fosforo dà scheletro siliceo e alla fiamma riducente colorazione violetta che svanisce alla fiamma ossidante. Si trova in cristalli del sistema monoclino, classe prismatica con a : b: c =0,7547 : 1 : 0,8553; β = 60° 17′, nei quali sono comuni: {100}, {001}, {110}, {111}, {021}, {102} ed in geminati secondo {100} e secondo {001}; con abiti differenti, però con prevalenza di forme appiattite (v. fig.). Lo sfeno ha sfaldatura distinta secondo {110} e meno secondo {111} nelle varietà manganesifere o in masse cristalline. Durezza 5-5,5; peso specifico 3,4-3,56. Di colore vario dal grigio giallastro al verde e al verde bruno, nella varietà manganesifera violetta; lucentezza adamantina o resinosa. Distintamente pleocroica; otticamente positiva; con angolo degli assi ottici alla luce del sodio 2V = 27°. Si hanno molte varietà, fra le quali sono particolarmente da ricordare la greenovite, manganesifera; la grothite, la alshedite e la eucolite-titanite, contenenti ittrio e cerio. È un minerale molto diffuso in rocce cristalline, metamorfiche e calcaree. Esemplari molto belli si hanno in Italia al S. Gottardo. La greenovite si trova a S. Marcel in Valle d'Aosta.
La guarinite è un silicotitanato chimicamente simile alla titanite da cui differisce perché appartiene al sistema rombico. Si trova in minute lamine al Monte Somma. La molengraffite e la fersmanite sono costituite da silicotitanati di calcio e sodio: sono ambedue monocline e provengono rispettivamente dal Sud-Africa e dalla Russia. La narsasukite, tetragonale, e la nettunite, monoclina, sono silicotitanati di ferro e sodio, contenente la seconda anche potassio e manganese. La benitoite, trigonale, e la leucosfenite, monoclina, sono silicotitanati contenenti bario, associato nella seconda a sodio. La astrofillite è un silicotitanato molto complesso di sodio, potassio, ferro e manganese e la lorenzenite rombica, è un titanosilicato di sodio molto ricco in ZrO2. Si ha poi anche un gruppo di specie appartenenti ai titanosilicati che sono caratterizzate dalla presenza di notevoli quantità di ittrio e di cerio; sono esse la tscheffinite, monoclina o rombica, la johnstrupite, monoclina, la mosandrite, la rinkite e la rinkolite monocline.