SCOZZESE, TESSUTO
. I tessuti di lana scozzesi (tartans), caratteristici per il loro disegno, sempre e variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, hanno un'antichissima tradizione e origini che si possono dire storiche. Essi, infatti, con particolare disegno e mescolanza di tinte, servivano a distinguere fra loro le diverse tribù (clan) in cui erano divise le popolazioni dei Highlands scozzesi. Il costume era una combinazione formata da un gonnellino e da uno scialle di spesso tessuto di lana e consisteva di 12 aune (un'auna, m. 1,142) di tale tessuto, accuratamente disposto a pieghe e fermato attorno alla vita con una cintura. La parte inferiore formava gonnellino scendente fino all'altezza del ginocchio; l'altra parte, fissata alla spalla da un fermaglio, pendeva dietro alla schiena a guisa di scialle.
La Scozia moderna è tuttora divisa in 33 clan, ma anticamente i clan erano assai più numerosi e prendevano generalmente il nome della famiglia del rispettivo capo; nomi quasi tutti patronimici, perché col patronimico erano di solito designati i capi di famiglia, l'uso del cognome essendo in Scozia di data relativamente recente. Ogni clan, come aveva un proprio tessuto quadrettato, così, possedeva un proprio emblema (generalmente un albero) e un proprio grido di guerra (di solito il nome del più alto monte del territorio del clan, o un motto rievocante un avvenimento glorioso per il clan stesso).
Tra le più belle stoffe scozzesi tramandateci (v. tavola a colori) menzioniamo quella dei Buchanans, a quadri minuti e a vivaci tinte rosse e gialle, contrastanti col verde cupo e il blu. Fondatore di questo clan fu nel sec. XIII Gilberto, siniscalco del conte di Lennox, dal quale ottenne parte delle terre dei Buchanans nello Stirlingshire, da cui prese il nome. L'emblema di questo clan è il mirtillo e il suo grido di guerra "Clar Innys", nome di un'isola del Loch Lomond.
Elegantissimo nella sua severità, col rosso vivo che traspare luminoso da un fitto graticolato verde e blu, è il tessuto dei Mac Donald di Clanranald, il cui emblema è l'erica e il grido di guerra: "Contro chi osa". L'origine di questo clan risale a Giovanni, lord delle isole, che sposò Ami de Insulis, dalla quale ebbe un figlio, Ranald, donde l'appellativo di Clanranald. Famiglia, come il suo motto, bellicosa e violenta, la cui storia porta glorie di lotte e macchie di delitti.
Il tessuto Macinnes, richiama, per l'insieme e l'effetto dei colori, il tessuto Mac Donald. Il clan dei Macinnes, che ha per emblema l'agrifoglio, ha infatti origini comuni col clan Mac Donald.
Un tessuto a quadrettatura verde e blu su fondo nero distingue il clan dei Graham, le cui origini risalgono al sec. XII con Guglielmo di Graham, il quale, per segnalati servizî, ottenne terre da David I, intorno al 1150. La famiglia ebbe continua ascesa per favore di monarchi e valore di armi. Giacomo IV, nel 1504, le conferì la contea di Montrose. Emblema dei Graham è l'alloro. Gli Scozzesi devono al marchese di Graham di aver fatto abolire nel 1782 un atto del parlamento del 1747 che vietava, sotto penalità, l'uso del costume scozzese.
Smagliante nel suo giallo predominante è il tessuto del clan Mac Leod. Il fondatore di questa famiglia fu Leod, figlio di Olave, re di Mann (sec. XIII). La sua insegna è il ginepro, e il castello di Dunvegan, nell'isola di Skye, in possesso dei discendenti, è uno dei più belli e romantici della Scozia.
Ed ecco, infine, il tessuto regale, l'Abito stuardo (Dress Stewart) che si differenzia da tutti gli altri per il fondo bianco, sul quale posano, come sopra una luminosità, le altre tinte fondamentali di tutti i tessuti scozzesi: il rosso, il verde e il blu. Non si sa precisamente a quale autorità questo tessuto debba la sua denominazione; ma certo esso fu il preferito dei re: si dice che Carlo II se ne adornasse con fiocchi le spalle, e la regina Vittoria l'ebbe in grande favore.
I disegni quadrettati scozzesi sono stati poi applicati a tutti i tessuti di lana, seta, cotone, rayon e misti e, pur con alti e bassi, non sono mai stati abbandonati dalla moda che se ne serve per abiti femminili, per scialli, per fazzoletti, per cravatte, nonché per stoffe da arredamento, coperte, ecc. (v. anche scialle; scozia).
Bibl.: The Scottish Clans and their Tartans, Edimburgo 1929.