Nome brevettato con cui è messo in commercio l’antibiotico ossitetraciclina, scoperto nel corso di ricerche microbiologiche eseguite su numerosissimi campioni di terra di provenienza diversa. Fu isolata nel 1950 da A.C. Finlay e collaboratori dalle colture di un actinomicete, che, per il caratteristico aspetto rugoso e screpolato delle stesse colture su agar, fu denominato Streptomyces rimosus. La t., che si presenta come una sostanza anfotera, cristallina, di colore giallo, ha un ampio spettro di azione ed è affine alla tetraciclina (➔), in confronto alla quale presenta un gruppo ossidrilico in più, e agli altri antibiotici dello stesso gruppo.