MAYER, Teodoro
Uomo politico, nato a Trieste il 17 febbraio 1860. Entrò giovanissimo nel giornalismo e nel 1881 fondò a Trieste Il Piccolo, baluardo di fede italiana, distrutto dall'Austria il 24 maggio 1915, e lo fece poi risorgere dopo la redenzione. Coprì a Trieste varie cariche pubbliche e fondò nella medesima città il primo istituto per le case popolari, i segretariati del popolo, le biblioteche circolanti gratuite. Fu, fino alla redenzione, il fiduciario segreto della società Dante Alighieri. Nominato senatore il 30 settembre 1920, fu per otto anni relatore del bilancio delle Finanze, e dei più importanti disegni di legge di carattere finanziario. Dal 1925 è presidente della Commissione centrale per le imposte dirette e della Commissione censuaria centrale, ministro di stato dal novembre 1931, e presidente dell'Istituto mobiliare italiano.