TAIGA
. Con questo nome s'indicano i boschi eurasiatici che vegetano nell'estremo nord dell'Europa e dell'Asia e che sono caratterizzati dal predominio delle Conifere, la cui speciale costituzione permette di resistere al clima freddo e continentale di quelle estreme regioni, dove il suolo è gelato fino a una certa profondità per un lungo periodo dell'anno.
Vi dominano - a seconda delle varie zone del grande dominio - pini, abeti e larici variando le specie: così la taiga dell'alto Lena consta di pini, Picea obovata e Larix sibirica; nelle zone apriche secche crescono i pini, mentre i boschi di larici si trovano nelle terre basse e più fresche e gli abeti nelle valli umide. Invece nelle pianure del basso Lena domina il Larix dahurica..
Nella taiga vi sono pure boschi di latifoglie: betulle, pioppi tremoli, mentre lungo le rive dei fiumi crescono salici e ontani.
Si possono distinguere nel vastissimo dominio della taiga due sottodominî: l'europeo e l'asiatico.
Nell'Europa settentrionale durante il periodo terziario, per il clima più caldo la tahiga occupava alti livelli nelle pendici delle montagne meridionali; nel periodo glaciale è discesa nelle pianure e, dopo l'ultima glaciazione, dal clima temperato è stata confinata nelle alte latitudini. Gli elementi dominanti sono d'origine arctoterziaria.
Bibl.: A. K. Cajander, Die Vegetation des Urwaldes am Lena-Thale, in Acta Soc. scient. Fenn., 1906; J. Podpera, Versuch einer epiontologischen Gliederung des europäischen Waldes, in Festschrift Karls Schroeter, Zurigo 1925.