PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] (inni I, III, IV, V, VI, VIII in onore di S. Eulalia di Mérida, dei 18 martiri diSaragozza, del diacono VincenzodiSaragozza, di S. Fruttuoso vescovo di Tarragona, e dei martiri di Calahorra) o di altri luoghi (inni VII, X, XIII per S. Quirino ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] reliquie, la tunica di s. VincenzodiSaragozza e una croce, opera di oreficeria di Toledo, che conteneva de Pisan, Le livre des fais et bonnes meurs du sage roy Charles V, a cura di S. Solente, 2 voll., Paris 1936-1940: II, p. 114; J. Viard, Les ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . Interamente decorato da mosaici a tematica cristiana (Buon Pastore, apostoli, evangelisti, S. Lorenzo o S. VincenzodiSaragozza), ancora integralmente conservati, il m. di Galla Placidia evidenzia un legame così stret@tto sia con l'edificio ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Liber pontificalis corrisponda a quello dei più famosi diaconi dell'antichità cristiana, il protomartire Stefano e VincenzodiSaragozza. Pertanto H. Delehaye avanzava l'ipotesi che originariamente il Liber pontificalis riportasse lo stesso numero ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] dal nimbo quadrato. Si è ritenuto che si tratti del ritratto di G., posto di fronte al luogo in cui dovevano essere state collocate le reliquie di s. VincenzodiSaragozza, portate dalla Spagna dai monaci vulturnensi all'inizio del IX secolo ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] si dispongono tra le finestre le scene del Martirio e del Seppellimento di s. VincenzodiSaragozza - il più antico ciclo affrescato del santo - e, a destra, la figura di S. Adeodato che presenta al Cristo il suddiacono Ariberto con il modello ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...] . Palma, Roma 2000, pp. 61-72; F. Marazzi, Fama praeclari martyris Vincentii. Riflessioni su origini e problemi del culto di San VincenzodiSaragozza a San Vincenzo al Volturno, in Sanctorum, IV (2007), pp. 163-202; Id., Varcando lo spartiacque. San ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] ", in antagonismo con le tradizionali prerogative della Chiesa pavese. Quanto si sa di un'azione di A. per portare in Bergamo le reliquie di s. VincenzodiSaragozza è ulteriore prova del profondo interesse religioso-spirituale che guidò il vescovo ...
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Protomartire spagnolo (forse originario di Huesca), diacono del vescovo Valerio diSaragozza, fu giustiziato a Valencia durante la persecuzione di Diocleziano (probabilmente nel 304). Celebrato da Prudenzio [...] (Peristephanon, V) e in molti sermoni di s. Agostino, è uno dei più famosi santi spagnoli. Festa, 22 gennaio. ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] studio ebbero larga diffusione, tanto da meritargli l'appellativo di Intendente della Provvidenza.
Vita
Di origini contadine, studiò a Dax, a Saragozza e a Tolosa. Ordinato nel 1600, nel 1610 ottenne l'abbazia di St.-Léonard-de-Chaumes e nel 1612 la ...
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