Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] c(cs) e c(os) (con il vincolo che essi rimangano un insieme di vettoriortonormali) conduce a due complicati sistemi di equazioni accoppiate nelle incognite c(cs) e c(os), che possono in generale essere risolti iterativamente sino a convergenza ...
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struttura di spin
Luca Tomassini
Un fibrato principale π∼:P∼→M su una varietà n-dimensionale M con gruppo di struttura Spinn che sia ottenuto come ricoprimento di un qualche fibrato principale π [...] l’operatore di Dirac D, definito dalla
dove ∇si (i=1,...,n) sono le derivate covarianti nella direzione dei campi di vettoriortonormali si . L’operatore di Dirac è l’oggetto del teorema dell’indice di Atiya-Singer nella sua forma più generale ...
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ortonormalizzazione
ortonormalizzazióne [Der. di ortonormale] [ALG][ANM] Procedimento mediante il quale s'individua un sistema di funzioni o di vettoriortonormali, qual è, per es., il metodo di Gram-Schmidt [...] per i vettori (→ Gram, Jørgen Pedersen). ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] si definisce una famiglia normale di funzioni o funzioni ortonormali.
S. di Galois (o s. lineare finito). la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque v; b ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] a Σgijξiηj. Se è data una metrica riemanniana, è naturale considerare soltanto riferimenti ortonormali, cioè basi e1, ..., en di Tp(M) costituite da vettori unitari e mutuamente perpendicolari rispetto al dato prodotto interno. Poiché due qualunque ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] relazione fra l'algebra di Lie di G e i ‛campi di vettori' su S. Uno studio molto dettagliato della relazione tra problemi globali Hilbert ℋΓ. Quando G/Γ è compatto, si ha una base ortonormale per ℋΓ, che è costituita dalle funzioni F che soddisfano a ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 1961) e Utiyama (v., 1956).
Invece del tensore metrico, a ogni punto di una generica carta A vengono associati n vettori covarianti indipendenti e ortonormali Vaα(xA, A), a=1 ... , n, formanti quindi una base V non degenere, detta n-ade; nel caso n=4 ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] c2, c3, ..., cn, ...). (41)
S'intende che le cn sono le componenti dello sviluppo ψ = Σncnψn del vettore ψ relativamente a una base ortonormale di vettori. Spesso la (41) viene scritta come una matrice (infinita) a una colonna, anziché a una riga. La ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] β, ... (le cui posizioni sono individuate da una serie di vettori Rα), in cui si muovono N elettroni sotto l'azione sia dei energia, sotto il vincolo che le funzioni d'onda siano ortonormali e quindi soddisfino alla relazione (1), porta al seguente ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ≠ y, posto x ≠ 0, y ≠ 0, è (x ∣ y) = 0; si parla di ‛sistema ortonormale' quando in più vale x ∈ Q → ∥x∥ = 1. Sia ora A : E → E un operatore R, yν ∈ R per ogni ν = 1, ..., n. Per i vettori reali x, y la disequazione x ≤ y ha lo stesso significato di ...
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ortonormale
agg. [comp. di orto- e normale]. – In matematica, detto di un sistema di vettori che siano a due a due ortogonali e inoltre di lunghezza unitaria.