Eremita (n. Pisa 1128 - m. 1160); dopo una giovinezza mondana, si dedicò a opere di penitenza; fu due volte in pellegrinaggio a Gerusalemme e quindi si ritirò nel monastero di S. Vito a Pisa. Festa, 17 [...] giugno; è protettore diPisa. ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovodiPisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] , Padova 1970, pp. 31-37; M.L. Ceccarelli Lemut - G. Garzella, Optimus antistes. Pietro, vescovodiPisa (1105-1119), autorità religiosa e civile, in In memoria di Cinzio Violante, in Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 79-103; M.L. Ceccarelli ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] profonda, ancora prima che Gregorio VII vi desse, nel 1077, ufficio di legato al vescovodiPisa Landolfo, che Urbano II la concedesse, nel 1091, come feudo ecclesiastico al vescovo Daiberto e, innalzandolo l'anno dopo a dignità arcivescovile, gli ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati al vescovodiPisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la C ...
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Primo arcivescovo diPisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovidi Corsica, isola donata l'anno [...] morì il 14 giugno 1107.
Bibl.: Dal Borgo, in Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, Pisa 1792; E. Valtancoli, Montazio, Annali diPisa, Lucca 1842; P. Tronci, Annali pisani, Pisa 1868-71; G. Sainati, Diario sacro pisano, 3ª edizione, Torino ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] l’altro a un Alberto Scolari cugino del cardinale per parte di madre) Ruggieri di Ubaldino della Pila (1260-95) poi vescovodiPisa, e dopo il quindicennio (1278-93) di Sinibaldo di Labro, uomo di fiducia e camerario del cardinale, fu infine la volta ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] .
Stando a Giorgio Vasari, la sua formazione si svolse a Roma, dove giunse nel 1535 accompagnato da uno zio «segretario del vescovodiPisa» (1568, 1871, p. 45) che lo mise a studiare con Francesco de’ Rossi, detto il Salviati, a quel tempo una delle ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovodiPisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da Clemente VI ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dovevano la loro originaria promozione o comunque il loro ingresso negli ordini (casi di Anselmo arcivescovo di Milano, di Daiberto vescovodiPisa, di Poppone vescovodi Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Enrico IV. Intorno al 1090, però, aveva aderito all'azione pacificatrice esercitata dal vescovodiPisa Daiberto, sostenitore e collaboratore di Urbano II e Matilde di Toscana, e da allora era tornato a intrattenere ottimi rapporti con il vescovado ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...