distribuzione di probabilita
Samantha Leorato
distribuzione di probabilità Concetto strettamente legato a quello di variabile aleatoria (➔). In termini intuitivi, una variabile aleatoria è una variabile [...] di parametro λ e tra loro indipendenti. La sua media è v/λ e la sua varianza v/λ2. La d. chi-quadro è quella di una variabile aleatoria gamma per v=d/2 e λ=1/2. Il parametro d, intero positivo, è detto numero dei gradi di libertà. Una d. chi-quadro ...
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variabile aleatoria
variabile aleatoria o variabile casuale o variabilestocastica, in probabilità, funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. Se Ω è discreto, la variabile aleatoria [...] probabilità della colonna della tabella a doppia entrata intestata yh. Per ogni h si ha
In modo analogo si ottiene la funzione marginale della variabile X, per ogni k:
Gli insiemi di valori P(X) = {p(x1.), p(x2.), ..., p(xn.)} e P(Y) = {p(y.1), p ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] non si descrive dettagliatamente il campo di velocità, ma lo si tratta come una variabilestocastica e non come una variabile completamente determinata dalle condizioni iniziali e al contorno, limitandosi a una teoria statistica della turbolenza ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] fare la media della distribuzione [3] sulla distribuzione dell'intensità. Introducendo la grandezza
che è essa stessa una variabilestocastica con una certa distribuzione p(U), si trova
Le fluttuazioni nell'emissione fotoelettrica possono così essere ...
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INTERESSE
Emilio Barone
(XIX, p. 378; App. III, I, p. 887)
L'i. è il prezzo pattuito per l'uso di un bene in un certo periodo di tempo. Spesso oggetto del prestito è il denaro, altre volte una merce. [...] di costi di transazione, ecc.).
La verifica empirica dei modelli proposti, lo studio di modelli con più di una variabilestocastica, l'analisi della struttura dei tassi d'i. per classi di rischio-emittente sono alcune tra le principali direzioni ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] di inferenza statistica. Questo richiede che per il modello (2) si assuma che la variabile indipendente sia non stocastica e che per la variabilestocastica εt, oltre alle consuete ipotesi, valga anche quella di avere una distribuzione normale. In ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] costituito dall'unione numerabile di eventi elementari ωi e Σ'=Σ/ΔΣ, dove ΔΣ è un'unione finita di eventi elementari e se per una variabilestocastica ξ avviene che Σωi∈Σ p(ωi) ξ(ωi)=Σωi∈Σ'p(ωi)ξ(ωi), allora l'evento ΔΣ ha probabilità zero oppure uno ...
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seminvariante
seminvariante (o semiinvariante) [agg. e s.m. Comp. di semi- e invariante] [PRB] s.m.: detto anche cumulante, è ognuno dei coefficienti Sξ(n1, ..., nk) dello sviluppo in serie del logaritmo [...] della funzione caratteristica E(exp(i ξ·t)) di una variabilestocastica ξ a k componenti: Φξ(t)=Σn1,...,nk [in1+...+nk/(n₁!··· nk!)] Sξ(n1, ..., nk) t₁n1...tknk. ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] x(t;ω), ω∈Ω, invece di x(t) (l'omissione abituale della variabile ω è ciò che rende la teoria della probabilità incomprensibile ai principianti).
Dati un processo stocastico a valori reali e i valori t1,t2,…,tn, definiamo le distribuzioni congiunte ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...