Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. striato
Il tessuto m. striato costituisce i muscoli scheletrici. È caratterizzato da cellule di forma cilindrica, di diametro variabile da 10 a oltre 100 µm e lunghezza fino a parecchi centimetri, comunemente ...
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seminiferi, canali (o tubuli) Lunghi e sottili canalicoli, ripetutamente e irregolarmente avvolti su sé stessi, che costituiscono la maggior parte della sostanza propria del testicolo e sono destinati [...] alla produzione e all’escrezione degli spermatozoi. Sono delimitati da una sottile membranella, all’interno della quale si dislocano grosse cellule fisse di sostegno (cellule di Sertoli) e numerose cellule ...
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sarcotubulare, sistema Complessa rete di tubuli e cisterne che, nella fibra muscolare striata, circonda le miofibrille: è costituito da una componente reticolare, il reticolo sarcoplasmatico, in continuità [...] con la membrana nucleare, e da una componente tubulare rappresentata da tubuli invaginati dal sarcolemma. ...
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tubulopatia
Nefropatia sostenuta da alterata funzione dei tubuli renali, primitiva o secondaria a una condizione extrarenale. Sebbene anatomicamente i tubuli e l’interstizio renali siano distinti, la [...] . acuta indotta da farmaci si presenta con febbre, artralgie, insufficienza renale acuta, all’esame istologico necrosi dei tubuli di grado variabile e densi infiltrati nell’interstizio da parte di granulociti eosinofili. Le t. infettive si verificano ...
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SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] fino nel 100% dei casi) dei Mammiferi; rari negli Uccelli e nei Rettili; occasionalmente parassiti anche dell'uomo (S. T. Darling, 1909-10; B. Babudieri, 1932). Si trovano prevalentemente nel tessuto muscolare ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] delle cellule tubulari riporterà l’organo a buona funzionalità nel giro di pochi giorni. La seconda causa di necrosi tubulare può essere l’esposizione a tossine. Tali tossine, tra cui vanno segnalati in particolare alcuni composti di utilizzo medico ...
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FISTULINA (da fistŭla, "tubo", zampogna, a motivo dell'imenoforo costituito da tubuli ravvicinati)
Giovanni Battista Traverso
Genere di Funghi della famiglia Poliporacee, il cui ricettacolo, carnoso [...] e spesso succolento da giovane, porta inferiormente un imenoforo costituito da tubicini cilindrici non concresciuti. Sono funghi truncicoli, di cui è tipo la Fistulina hepatica, volg. "lingua di bue", ...
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Acido p-dipropilsulfamilbenzoico, composto dotato della proprietà di modificare la permeabilità dei tubuli renali nei confronti di sostanze estranee all’organismo (delle quali rallenta l’escrezione) e [...] dell’acido urico (di cui ostacola il riassorbimento). Queste proprietà farmacologiche hanno suggerito di utilizzare il p. per favorire l’eliminazione urinaria di acido urico ...
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idroclorotiazide
Farmaco diuretico appartenente alla classe dei diuretici tiazidici: ha azione diretta sui tubuli renali, a livello distale, inibendo il riassorbimento del cloro e del sodio, e conseguentemente [...] quello di acqua ...
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Eliminazione, con le urine, degli esteri del colesterolo, in malattie renali con processi degenerativi dei tubuli. È particolarmente accentuata nella nefrosi lipoidea. ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...