Scrittore cristiano africano (m. 400 circa), laico, donatista. Alcune sue opere (De bello intestino ed Expositiones diversarum causarum) sono perdute; abbiamo invece il Liber regularum, da lui scritto per difendere la sua setta, ove espose idee (come quella della Chiesa bipartita, nella quale coesistono buoni e malvagi, e altre sul peccato originale e la grazia) che debbono aver avuto influenza nell'evoluzione ...
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Vescovo di Adrumeto nella Bizacene (sec. 6º); nella questione dei Tre Capitoli si schierò dalla parte di papa Vigilio; autore di un commento all'Apocalisse (basato sull'esegesi di Agostino e di Ticonio) [...] e di un'opera, perduta, sulle eresie ...
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Monaco (m. 789) di Libana (Liébana, nelle Asturie), abate di Valcavado (León); combatté, con il discepolo Eterio di Osma, l'adozionismo di Elipandio di Toledo; il Commento all'Apocalisse, centone ordinato [...] in un tutto organico di brani tratti da commenti anteriori, è prezioso per quanto conserva di quelli perduti (specie Ticonio). Sono perduti i due codici illustrati dell'8º sec. da cui derivarono tutti gli altri. Il codice più antico si data al 922. ...
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Abate benedettino di Valcavado (diocesi di León), avversò, insieme con Eterio, l'adozionismo di Elipando (785). È noto soprattutto per il Commento all'Apocalisse, pubblicato dal Florez nel 1770 (edizione [...] di Roma). È una specie di catena di citazioni patristiche, tra le quali varî estratti dell'importante, e perduto, commento del donatista Ticonio. Morì il 19 febbraio 798, e fu venerato come santo (S. Biego).
Il Contra Elipandum di Beato di Libana, in ...
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PRIMASIO
. Vescovo di Adrumeto nella Bizacene, fu nel 551 a Costantinopoli, con altri vescovi africani, per discutere la questione dei Tre Capitoli (v.). Aderì alla politica di papa Vigilio e fu perciò [...] latina, LXVIII, col. 793 segg.), di scarso valore intrinseco, ma importante per quello che ci conserva del commento di Ticonio, e perciò meritevole di un'edizione critica. Una sua opera eresiologica, che continuava e completava il De haeresibus di S ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] indipendente da ogni altra tradizione figurativa ed è molto probabile che sia basato sulle illustrazioni della copia del Commento di Ticonio usata da B. come fonte per il testo. Per la verità le illustrazioni ai Commentari di B. non sono direttamente ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] contatto dei cattivi; non v'è salvezza possibile fuori della Chiesa. Agostino confutò così e la lettera di Parmeniano a Ticonio e gli scritti sia di Petiliano vescovo di Cirta sia di Cresconio. Ma nel Contra Cresconium troviamo una nuova definizione ...
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GENNADIO di Marsiglia
Alberto Pincherle
Scrittore ecclesiastico del sec. V, prete a Marsiglia, fu autore di otto libri contro le eresie, sei libri contro Nestorio, sei contro Pelagio, un trattato sull'Apocalisse, [...] infatti a G., con un titolo (De Mille annis et de Apocalypsi beati Iohannis), che si ritrova nella notizia biografica; e di Ticonio, nel capitolo che lo riguarda, il G. mostra di avere conoscenza diretta.
Ediz.: Il De viris illustribus e il Liber de ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] è il regno di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare ebbero i diversi commenti all'Apocalisse, a partire da quello di Ticonio, che già alla fine del sec. 4° raccoglieva una ricca tradizione e che venne favorevolmente accolto da Agostino e Girolamo ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] sia questo autore, è stato oggetto di accurate indagini recenti. Abbandonate le antiche identificazioni (Ilario il luciferiano; Ticonio il donatista, attraente ma vana ipotesi del Morel; Faustino, proposto dal Langen) varî personaggi si contendono il ...
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ticonico
ticònico agg. [der. di Tycho -onis, forma latinizzata del nome danese Tyge (in ital. Ticóne)] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomo danese Tyge Brahe (1546-1601), e in partic. al sistema solare da lui ipotizzato (sistema t.), in...