Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] in religioni politeistiche di civiltà superiori, come per es. quella egiziana antica. In questa si incontrano divinità perfettamente teriomorfe (Hathor raffigurata come vacca, Oro come falco ecc.), oppure aventi corpo umano e testa d’animale (Anubi ...
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teofania Manifestazione sensibile della divinità. Nell’uso scientifico moderno il concetto generalizzato di t. presuppone una divinità personale, mentre per il caso di una manifestazione di forze soprannaturali [...] della divinità, il che non costituisce difficoltà per le religioni politeistiche in cui prevalga un antropomorfismo (o teriomorfismo) divino, ma è difficilmente conciliabile con una concezione puramente spirituale di dio: tuttavia, anche nell’Antico ...
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Erudito (Warstade, Bassa Sassonia, 1747 - Gottinga 1810), poligrafo, particolarmente interessato alla storia delle religioni cui applicò, tra i primi, i risultati iniziali dell'osservazione dei popoli [...] più primitive, come il feticismo, termine in cui peraltro egli comprende varie forme del concetto di divinità (teriomorfismo, personificazione di idee astratte, ecc.). Opere principali: Versuch über die Religionsgeschichte der ältesten Völker (1774 ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] una forma vivente (per es. nani e giganti rispetto alle dimensioni; monocoli, centimani, monopodi, ecc.); mentre il teriomorfismo comporta più che altro l'immagine di figure "sintetiche" che valorizzano nella dimensione umana aspetti divini del mondo ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] un mondo di figure divine, personalità complesse e piene di vita: anche epiteti, che sembrano testimonianze di una concezione teriomorfica di certe divinità (Era βοῶπις "dal viso di mucca", Atena γλαυκῶπις "dal viso di civetta") sono usati da Omero ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] degli dei in forma di animali, oppure in figura umana, ma con testa di animale o, per un'ulteriore attenuazione del teriomorfismo, con testa pure umana ma conservante qualche residuo di animalismo (p. es. la faccia della dea Hathor con corna e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] non ricorrere alla nozione di aniconismo (rappresentazione non figurata del divino), né tanto meno a quella di teriomorfismo (raffigurazione del divino in forma, anche parzialmente, animale): tali nozioni infatti risultano da una tradizione di studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] Lorenzo Valla, 1996
Gli eroi presentano a volte anche tratti mostruosi, anomalie e difformità fisiche: statura eccessiva o nana, teriomorfismo (Cecrope, il primo re di Atene, secondo la tradizione più diffusa, ha la parte alta del corpo in forma ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] e anche la mandibola, possente, è a mento sfuggente e talvolta sporge a foggia di un vero muso. Così i caratteri teriomorfi del cranio cerebrale e del cranio facciale si riuniscono per determinare un tipo selvaggio e arcaico. Nella parte mediana del ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] 'arte di Mohenjo-daro (v.) e di Harappa (v.) mostri alcuni motivi che ritornano sempre nella iconografia indiana: il teriomorfismo e la molteplicità delle teste e delle braccia, assunte a simboli dell'onniscenza e della potenza divine.
Il culto della ...
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teriomorfismo
s. m. [der. di teriomorfo, sul modello di antropomorfismo]. – Termine con cui, nel linguaggio etno-religioso, viene indicata l’attribuzione di connotati animali a divinità e ad altre figure mitiche (in parte, come nella sfinge...
teriomorfo
teriomòrfo agg. [dal gr. ϑηριόμορϕος, comp. di ϑηριο- «terio-» e -μορϕος «-morfo»]. – Nella storia delle religioni e in storia dell’arte, di divinità o di figura mitica raffigurata in forma di animale (v. teriomorfismo): le antefisse...