ZENITALE, TELESCOPIO
Giovanni SILVA
. È un cannocchiale astronomico specialmente destinato alla determinazione della latitudine con il metodo di Horrebow-Talcott (v. astronomia: Astronomia geodetica) [...] e, per la grande precisione che questo metodo consente, esso è particolarmente adoperato per lo studio delle variazioni di latitudine.
Un asse orizzontale, girevole su due cuscinetti, porta a un estremo ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] ha una risoluzione di 0,5 secondi d’arco.
Progettazione di un telescopio
I parametri che caratterizzano un t. sono il diametro DP e la nel piano focale. Un t. zenitale è uno strumento per la misurazione di distanze zenitali di astri, molto usato per ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] noti o misurati. Quando si adoperi uno strumento universale o altro strumento da questo derivato, come lo strumento dei passaggi o il telescopiozenitale, si dispone il cannocchiale o in un azimut A determinato o a una determinata altezza h, e A e h ...
Leggi Tutto
È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] . Così lo troviamo nominato brevemente come equatoriale, meridiano o cerchio meridiano, strumento dei passaggi, telescopiozenitale, altazimut. Ritroviamo il cannocchiale astronomico in gran parte degli strumenti geodetici e topografici, ove occorre ...
Leggi Tutto
TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] Due nuovi strumenti si sono affermati negli ultimi anni: il tubo fotografico zenitale e l'astrolabio prismatico impersonale di A. Danjon. Il primo è un nuovo tipo di telescopiozenitale (XXXV, p. 919), fotografico, di grande precisione; esso è già in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] il giovane Bradley a collaborare con lui. Molyneux commissionò a un esperto costruttore di strumenti uno speciale telescopio montato verticalmente (ossia un 'telescopiozenitale') di oltre 24 piedi (7,3 m ca.) di lunghezza, che alla fine del 1725 fu ...
Leggi Tutto
CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] il 30 luglio 1962.
Le sue ricerche comprendono anzitutto molte analisi di osservazioni: Coppie di Battermann osservate al telescopiozenitale di Carloforte negli anni 1901-08, in Astr. Nachr., CLXXX (1909), pp. 169-80; Orbita definitiva della cometa ...
Leggi Tutto
montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] , e quindi in un piano orizzontale, e la m. zenitale in cui l'asse del telescopio è fisso e diretto verso lo zenit del luogo (telescopiozenitale); (b) m. meridiana, in cui il telescopio è mobile unicamente nel piano del meridiano rotando intorno a ...
Leggi Tutto
MINEO, Corradino
Ileana Chinnici
– Nacque a Palermo, il 26 luglio 1875, da Stefano e da Virginia Guarnotta.
Laureatosi in matematica all’Università di Palermo nel 1900, due anni dopo divenne assistente [...] anche la perdita di alcuni locali e nel 1939 fu persino privato dell’unico strumento moderno in suo possesso, un telescopiozenitale Wanschaff. Nel 1948 il M. fu nominato titolare della cattedra di astronomia, che tenne fino al 1951, quando divenne ...
Leggi Tutto
cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] . parelico e paraselenico: v. ottica atmosferica: IV 358 b. ◆ [ASF] [GFS] C. verticale, o zenitale: telescopio per misurare l'altezza sull'orizzonte o la distanza zenitale di un astro o di una visuale. ◆ [ALG] Elementi del c., loro misure e proprietà ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....