TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] oppure uno dei compagni di quest'ultimo nella conquista dell'Etruria. Fu fondatore di Tarquinî e, secondo alcuni, anche di altre città: Pisa, Mantova, Cortona. A lui si doveva l'istituzione della dodecapoli ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] Figlio di Telefo e fratello di Tirreno (tradizione unanime) o semplicemente suo discendente (Cat., apud Serv., Ad Aen., vii, 179), sarebbe stato il fondatore e l'eponimo di Tarquinia (Strab., v, li, 219; ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] Ne abbiamo una rappresentazione, su podio con didascalia T., all'estremità destra del frammento di rilievo marmoreo del I sec. d. C. rinvenuto a Cerveteri e conservato nel Museo già Lateranense, con personificazioni ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] km da Roma lungo il litorale tirrenico. L'abitato antico sorgeva sopra una altura naturalmente munita, a circa 6 km dal mare; intorno ad esso si estendono i sepolcreti, particolarmente addensati nella ...
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Parte fondamentale dell’antica dottrina divinatoria etrusca rivelata, secondo la tradizione, da Tagete, i cui precetti raccolti da Tarconte in libri sacri erano conservati dai lucumoni. Tali libri recavano [...] istruzioni per l’esame di tre particolari fenomeni: exta (viscere delle vittime), monstra (prodigi di vario genere), fulgura (folgori).
Aruspice era il sacerdote cui era affidato il rito; suo compito precipuo ...
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(lat. Tages) Fanciullo d’origine divina (in alcune fonti detto figlio del Genio e nipote di Giove) che, secondo una tarda tradizione latina, balzato su dal solco tracciato da un contadino nell’agro di [...] Tarquinia, insegnò agli Etruschi l’arte divinatoria; scomparve (o morì) nello stesso giorno. I suoi insegnamenti, raccolti da Tarconte, costituirono il nucleo dei libri etruschi sulla divinazione (libri tagetici o haruspicini). ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] del sale.
T. (etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii) secondo la leggenda etrusca, sarebbe stata fondata dall’eroe Tarconte. Sin da epoca protovillanoviana, nell’area dell’odierno Piano della Civita si riscontrano tracce di una stabile occupazione ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] la città di Caere, dai Pelasgi: teoria condivisa a quanto pare da Virgilio, che dice P. già veteres ai tempi di Tarconte e di Enea. Nel commento al poeta Servio (Aen., X, 184) dichiara P. metropolis degli Etruschi, qualifica altrimenti nota solo per ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] bronzeo da Tuscania (Viterbo) del sec. III a. C., conservato nel Museo archeologico di Firenze, nella quale si vede il barbuto Tarconte che con la moglie, o piuttosto con una dea o ninfa generica, assiste all'esame di un fegato, compiuto da un ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] tarde leggende (accolte nella Cassandra di Licofrone) T. era messo in rapporto con i miti italici per mezzo dei suoi figli Tarconte e Tirreno, emigrati in Etruria dopo la presa di Troia; è talvolta ricordata anche una Roma, eroina eponima della città ...
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