Teologo e oratore agostiniano del sec. XIII, famoso per l'erudizione e l'eloquenza. Oscura è la cronologia della sua vita; ci è noto soltanto che entrò nell'ordine nel 1283. Si addottorò a Parigi in filosofia [...] e teologia. Ebbe maestro Egidio di Roma, e, fornito di acume e di notevole memoria, con la predicazione si rese accetto in ogni regione delle sue opere, che sono tutte o commentarî o orazioni. Padova gli eresse un monumento con un'epigrafe, in cui è ...
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Notaio (n. Gemona sec. 13º); insegnò nello studiodiPadova dal 1290 circa a dopo il 1307, epoca in cui pare si sia trasferito per un certo tempo in Lombardia presso i Della Torre. Appartenne al cenacolo [...] padovanodi poeti latini e scrisse verso il 1300 un poemetto in distici sulla Festa delle Marie, nel quale descrive la cerimonia veneziana dello sposalizio del mare, e verso il 1304 un poema, in esametri di fattura virgiliana, sulla lotta dei ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] , fra Pizolo e Mantegna, in Francesco Squarcione "pictorum gymnasiarcha singularis". Atti delle Giornate distudio,Padova… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 195-206; R. Rearick, Nicolò Pizolo: drawings and sculptures, ibid., p ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] tecnologico Galileo, importante centro distudi impegnato nel supportare i processi di innovazione delle imprese e Nel 14° sec., preceduta dall’importante attività teoretica di Marchetto da Padova, la vita musicale della città era già notevolissima, ...
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Studiodi Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Vercelli, nell'atto in cui (nel 1228) si adoperava per ottenere il trasferimento in quella città dell'intero StudiodiPadova, se, da un lato, prendeva l'impegno di far diffondere "per civitates Italiae, et alibi" l'annuncio della nascita del nuovo ...
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Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] , che occupò fino alla morte. In breve conquistò grandissima fama, per la sua arte didattica che richiamò allo studiodiPadova discepoli da ogni parte d'Europa. La sua produzione scientifica, iniziata col primo dei sei Adversaria anatomica (1706 ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] un forte richiamo all'esperienza, anteposta all'autorità degli antichi. Nel 1611 fu chiamato alla cattedra di medicina teorica nello StudiodiPadova (che tenne fino al 1624). Frutto dell'insegnamento sono i Commentaria a Galeno (1612), Avicenna ...
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Storico della scienza italiano (Padova 1847 - ivi 1922). Prof. di storia della matematica all'univ. diPadova, conseguì ampia notorietà con i suoi studî galileiani. Consacrò quarant'anni di lavoro alla [...] nazionale delle opere di Galileo, illustrando inoltre, in centinaia di pubblicazioni, la vita, le opere, la corrispondenza di Galileo e i suoi rapporti con allievi, amici, parenti. Studiò anche la storia dello StudiodiPadova. Socio corrispondente ...
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Giurista (n. Verona 1420 circa - m. 1475 circa); discepolo di Angelo Gambiglioni e Paolo di Castro, dal 1458 prof. nello studiodiPadova; il suo Tractatus de servitutibus praediorum urbanorum et rusticorum, [...] nato dalle lezioni padovane, ebbe rinomanza e diffusione in Italia e all'estero. Notissimo anche il suo Tractatus cautelarum ...
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Umanista (Bassano 1477 o 1478 - Padova 1552). Fu alunno, a Padova, di Marco Musuro e Pietro Pomponazzi; insegnò lettere classiche quasi sempre nello StudiodiPadova, sebbene conteso da molte città e sovrani [...] d'Europa. Lasciò Carmina (1572), epistole, orazioni e i Concetti della lingua latina (1562) ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...