Singh, Guru Gobind
Decimo guru del sikhismo (n. 1666-m. 1708), fondatore della khalsa (30 marzo 1699). In un periodo in cui la comunità sikh era minacciata all’esterno dagli eserciti afghani e mughal, [...] indù. Ponendo fine alla successione dei guru iniziata da Nanak, S. pose il Guru Granth Sahib, testo sacro del sikhismo, come fonte primaria di autorità. Egli fissò inoltre una serie di principi etici e comportamentali capaci di infondere nella ...
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Nanak
Maestro spirituale indiano (n. 1469-m. 1539). Operò nella regione del Panjab, ove predicò la sua dottrina e fondò una comunità di seguaci (panth), nucleo iniziale del sikhismo. Elaborando la tradizione [...] dei sant nirgun dell’India settentrionale, contrappose alle forme esteriori di culto la ricerca interiore basata sul nam simaran (ricordo del nome del divino) quale strumento per realizzare l’unione mistica ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] guida suprema di quella scuola Radhasoami (detta Sant Math, "Via dei Santi") che, concepita come sintesi fra i. e Sikhismo e impostata su particolari tecniche di meditazione, era stata fondata nel 1861 da Soamiji Mahārāj (1818-1878) e aveva portato ...
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Kabir
Kabīr
Pensatore religioso indiano (forse 15° sec.). I contorni della figura storica di K., tradizionalmente considerato un sarto, tendono a sfumare ed è possibile che gli siano stati attribuiti [...] solo umane che questa proietta su Dio. K. è considerato un precursore della sintesi fra religioni indiane e Islam tentata nel sikhismo, nel cui testo fondamentale sono citati più di 500 versi di K. e a cui lo accomunano il rifiuto di un ...
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gujjar
(o gurjara) Popolazione di incerte origini giunta in India, secondo alcuni studiosi, al tempo delle invasioni degli unni (5°-6° sec.) e variamente accostata agli e agli yuezhi. I g. si stabilirono [...] g. si convertirono poi all’islam in seguito a sconfitte subite da eserciti afghani o mughal, mentre altri aderirono al sikhismo. Molti g. parteciparono alla Mutiny of Indian sepoys del 1857, e furono poi annoverati dagli inglesi fra le cd. tribù ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] sia il depositario della via che conduce l'uomo a percorrere gli stadi progressivi che conducono alla liberazione. Dunque esiste nel sikhismo l'idea di un mediatore salvifico fra Dio e l'essere umano, un mediatore che conduce il credente sulla retta ...
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SIKH
Luigi SUALI
. Comunità religiosa e politico-militare dell'India settentrionale (Panjab), che conta oggi ancora circa tre milioni di seguaci. La fondò Nānak (1469-1538), riformatore religioso che, [...] ogni modo osservato che in questi ultimi tempi si nota un movimento di rinascita religiosa, che tende a ricondurre il sikhismo ai suoi principî essenziali e caratteristici.
Bibl.: E. Trumpp, Die Religion der Sikhs, Lipsia 1881; M. A. Macauliffe, The ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] in India, al N. di Bombay, circa 1300 anni or sono e oggi residentì particolarmente in Bombay e nelle vicinanze. Il sikhismo, connubio di induismo e di islamismo, con preponderanza attiva del primo sul secondo, conta i suoi seguaci quasi tutti nel ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] importante cultura artistica e letteraria. Nasceva intanto, come tentativo di sintesi tra l’induismo e l’islam, il sikhismo, movimento religioso riformatore e anticastale, che assunse con il tempo connotati militari e si radicò soprattutto nel Panjab ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] (entrambi repressi con la violenza) degli indù di lingua tamil nello Sri Lanka e dei sikh (i seguaci cioè del sikhismo, un movimento religioso che, nato nel 16° secolo, univa elementi indù e musulmani con un spirito riformatore e anticatastale e ...
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sikhismo
〈sikkì-〉 (o sikkhismo) s. m. [der. di sikh]. – Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato...
sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente...