settentrionale, questione
La questione s. fa riferimento a una condizione di presunto disagio delle regioni dell’Italia settentrionale nei confronti della politica seguita per decenni dal governo nazionale. [...] Il tema affonda le sue radici già nell’Ottocento ed è legato alla discussione sui modi dell’ingresso dell’area lombarda nella più ampia compagine statale-nazionale. L’avversione per il centralismo è espressa ...
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Unita, L'
Unità, L’
Settimanale politico fondato a Firenze nel 1911 da G. Salvemini, che ne fu il direttore. Sulle sue pagine Salvemini affrontò le principali questioni politiche e sociali del Paese [...] trasformistica e corruttrice che Giolitti vi conduceva, definendolo «il ministro della malavita»; accusò il PSI di settentrionalismo e di massimalismo, che lo portavano ad abbandonare la questione meridionale per difendere solo gli interessi degli ...
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co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] ] 419-427).
Il termine fu sentito già dal Machiavelli come vocabolo derivato " da Lombardia ", ed è comunemente considerato un settentrionalismo. Se ne ha un esempio presso Guinizzelli: " Chi vedesse a Lucia un var capuzzo / in co' tenere " (v. anche ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] sintagma preposizionale: Mario è più gentile di / che te.
Si noti che l’uso di che si qualifica oggi come un settentrionalismo, benché non lo fosse in italiano antico: «Elle son molto men forti che gli uomini a sostenere» (Boccaccio, Dec., Proemio, 3 ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] per il filone dell’esotismo la Cina del Teuzzone e l’India del Gianguir, e per la corrente del settentrionalismo preromantico la Polonia del Venceslao e la Danimarca dell’Ambleto. Al di là della moralistica ‘autocensura’ (Bizzarini, 2008a, p ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] 1481), la lingua della Commedia con i suoi «vocaboli o forestieri o trovati [i neologismi] o latini», come il settentrionalismo co per «capo», intuassi e immii, transhumanare, ma allo stesso tempo se ne rivendica la fondamentale fiorentinità, tramite ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] abbia per designare una certa realtà: ad es., per dire «la femmina del camoscio» si deve usare il settentrionalismo camozza, che pur tuttavia è familiare soltanto ai parlanti valdostani, piemontesi o trentini, o rassegnarsi a perifrasi come camoscio ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] , lessicale. Che una certa marca propagandi la sua miscela di caffè con la formula gran aroma è spia sicura di settentrionalismo; lo stesso si dirà per la presenza di essicazione (che è variante in uso) in istruzioni per apparecchi di riscaldamento ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] 2005: 240) e velinazza, tratto da velina «ragazza che anima uno spettacolo», col suffisso peggiorativo -azza (qui settentrionalismo, come in damazza, bonazza).
Come intervento di un noto intellettuale su questioni di attualità culturale (in questo ...
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settentrionalismo
s. m. [der. di settentrionale]. – 1. Tendenza, nella politica economica italiana susseguente al raggiungimento dell’unità nazionale, a rafforzare la posizione di predominio, spec. industriale, del Nord rispetto al Mezzogiorno....
settentrionale
agg. e s. m. e f. [dal lat. septemtrionalis, der. di septemtriones: v. settentrione]. – 1. a. Che si trova a settentrione, cioè a nord, sia assolutamente (cioè a nord dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso boreale),...