In petrografia, roccia sedimentaria costituita da detriti di natura e dimensioni diverse, sciolti o cementati. Le c. si dividono, secondo le dimensioni dei frammenti, in rocce psefitiche, a elementi grossolani, [...] di mm, costituiti ancora da primari stabili e, in misura generalmente superiore, da termini residuali.
Anche i sedimenti ( sedimenticlastici) come le rocce c. si formano per erosione meccanica e chimica di formazioni litoidi preesistenti e subiscono ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] alle argille, i calcari puri o marnosi e perfino le radiolariti, nel Neogene invece prevalgono di gran lunga i sedimenticlastici e i calcari grossolani ed impuri, e in qualche periodo perfino i prodotti di una sedimentazione chimica lagunare: gesso ...
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SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] forma di detriti di varia grandezza, che dopo un trasporto di assai varia portata vengono depositati dando origine a sedimenticlastici o detritici.
Depositi detritici. - Per ciò che riguarda l'origine, i depositi detritici si possono distinguere in ...
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In geologia, epoca superiore del Neogene (Era cenozoica), compresa tra 5 e 1,65 milioni di anni fa. In relazione a ulteriori studi magnetostratigrafici, biostratigrafici e cronostratigrafici, risulta avere [...] di una serie di bacini del tipo semigraben, paralleli all’attuale margine costiero tirrenico, riempiti prevalentemente da sedimenticlastici di età plio-pleistocenica. Vaste aree lagunari si estendevano inoltre tra l’Ungheria e l’Asia occidentale ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] per sé ingenti quantità di materiali che possono dar luogo, in seguito a trasporto e deposito, alla formazione di sedimenticlastici, più o meno cementati, dei quali esempi importanti sono il detrito di falda, i depositi glaciali, i depositi fluviali ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] biogenica che gli organismi estraggono dall'acqua degli oceani per la produzione di conchiglie o scheletri.
I sedimenticlastici vengono classificati secondo le dimensioni delle particelle che li compongono. I ciottoli formati da particelle di ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] nuovamente le normali condizioni di sedimentazione marina, che continuò anche nel Quaternario, con la deposizione di sedimenticlastici argillosi, sabbiosi e ghiaiosi di ambiente marino alternati con quelli di ambiente continentale. Tutte le ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] a cui gli elementi sedimentarî furono strappati dall'erosione mentre il brusco succedere di sedimenticlastici grossolani a sedimenticlastici fini in una serie stratigrafica continua, può essere indizio di ringiovanimento del reticolato idrografico ...
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varva
varva [Der. dell'ingl. varve, che è dallo svedese varv "deposito"] [GFS] Nella geologia, ripetizione ritmica di sedimenticlastici stagionali, per lo più di ambiente lacustre, formati da alternanze [...] fittissime e sottili di sabbie o silt chiari, e argille o limi scuri; rappresentando ciascuna coppia il sedimento di un anno, lo studio delle v. viene utilizzato per la valutazione della cronologia assoluta terrestre (metodo delle v.): v. ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] verso il bacino profondo. Tale margine è costituito in prevalenza da sedimenti carbonatici di piattaforma di età cretacea, che sono a loro volta ricoperti da depositi clastici di età compresa tra l’Oligocene superiore e il Plio-Pleistocene. Il ...
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varva
s. f. [dallo sved. varv «deposito», passato in ingl. come varve]. – In geologia, ripetizione ritmica di sedimenti clastici stagionali, per lo più di ambiente lacustre, formati da alternanze fittissime e sottili di sabbie o silt chiari,...
striatura
s. f. [dal lat. striatura «scanalatura», der. di striare]. – 1. non com. L’atto, il fatto di striare. 2. Con sign. concreto, insieme di strie o strisce che segnano una superficie; anche, una singola stria o striscia: un marmo, un...