Scrittore latino (sec. 4º d. C.). Ci resta di lui un Opus agriculturae, in 14 libri. Dopo un libro di introduzione, egli tratta dei lavori dei coltivatori in ciascun mese. Il 14º libro è un poemetto didattico sull'innesto (De insitione), in distici. Nella compilazione dell'opera si giovò principalmente della sua esperienza, e anche di autori greci e latini, principalmente imitando Columella. La prosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] doveva conoscere. Tuttavia, l’opera che nell’alto Medioevo ottiene maggior seguito è l’Opus agriculturae di RutilioTauroEmilianoPalladio, personaggio di alto livello sociale la cui esistenza si pone, non senza discordanze, nel IV secolo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] sopravvissuti. In compenso, si copiò e si lesse frequentemente l'Opus agriculturae, compilata verso il 460 da RutilioTauroEmilianoPalladio, un alto funzionario che si divideva tra i suoi possedimenti situati in Italia e in Sardegna. Questa opera ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] le iniziative culturali altrui, stimolando studiosi locali alla traduzione di Columella e dell’Opus agriculturae di RutilioTauroEmilianoPalladio. Egli stesso, malgrado i gravosi impegni politico-amministrativi e quelli di segretario generale dell ...
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