RORE, Cyprien de
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato ad Anversa (o a Malines?) nel 1516, morto a Parma verso la fine del 1565. Compì i suoi studî musicali a Venezia, sotto la guida di Adrian Willaert, [...] durante la sua permanenza nella cappella di S. Marco quale ragazzo cantore. Verso il 1550 sembra abbia lasciato Venezia per Ferrara, dove proprio allora esce una ristampa d'un suo libro di madrigali. In ...
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Musicista (Anversa o Malines 1516 - Parma 1565). Studiò a Vienna sotto A. Willaert, poi (1547-58) fu maestro di cappella alla corte di Ferrara. Di de R. sono state pubblicate, durante la vita dell'autore o postume, musiche di tutti i generi in voga nel sec. 16º: mottetti, salmi, Magnificat, una Passione, madrigali, ecc. Soprattutto ai madrigali è legata la sua gloria: in essi egli esprime con singolare ...
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Sorta di villanella coltivata a Venezia da musicisti del 16° sec. (A. Willaert, C. de Rore, A. Gabrieli ecc.). I testi, per lo più burleschi, erano scritti in una mescolanza di veneziano, dalmatico, istriano [...] e greco (da cui il termine g.). Ci sono pervenute due raccolte di g., stampate rispettivamente nel 1564 e nel 1571 ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Luigi Ronga
Organista, nato a Ferrara (s'ignora la data precisa) prima del 1557 fu allievo di Cipriano di Rore, verso il 1576 divenne organista alla corte di Alfonso II d'Este e [...] in tale ufficio durò sino al 1607, anno della sua morte. Sembra che il L. sia stato anche maestro di cappella nella cattedrale di Ferrara. Fu maestro di G. Frescobaldi (v.).
I contemporanei (V. Galilei, ...
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Poeta latino (sec. 3º-4º d. C.) dell'Anthologia Latina, identificato da alcuni col fratello minore di Lattanzio, che gli dedicò un'epitome delle Divinae institutiones. Ne conosciamo tre epigrammi, tre [...] esametri di un De rore, una poesia su Narciso in 16 esametri e due brevi poemetti: sull'arrivo della primavera (22 versi) e sulla fortuna (36 versi), in distici, in cui prevalgono i versi ecoici. ...
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Veneziano di nascita, il D. dava alla luce, nel 1550, le sue prime canzoni chiamandosi "musico e cantore in S. Marco". Ma già due anni prima il D. aveva raggiunto sufficiente credito di musicista per veder [...] stampate alcune composizioni sue nel Terzo Libro dei Madrigali a 5 voci di Cipriano de Rore. Con le Canzoni villanesche alla napolitana, originali e di piacevole e vivace ritmo, D. si spianò la via che lo condusse, nel 1562, ad insegnare al coro dei ...
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Musicista (Bergamo 1517 - Dresda 1580), suonatore di cornetto in S. Maria Maggiore di Bergamo (1541 circa); poi (1547) a Trento; quindi (1549) alla corte di Dresda, ove (1566) divenne maestro aggiunto [...] ) titolare. Le sue numerose polifonie chiesastiche e religiose, pur ricordando quelle di A. Willaert e di C. de Rore, risentono molto dell'influenza dei primi musicisti della Riforma, annunciando nella Passione secondo san Giovanni (1561) gli accenti ...
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Città della Svizzera, a 392 m. s. m., sulla riva destra dell'Aar. Sorge su alcune colline che servirono di difesa alle sue prime dimore dell'età merovingia. Ha 9000 ab., molte costruzioni militari, una [...] bella chiesa del sec. XIII, e conserva come porta del palazzo municipale la torre Rore, unico residuo dell'antica cittadella. I suoi vecchi edifici, assai pittoreschi, hanno il tetto a punta coi cornicioni dipinti. Tra i moderni vi sono molte scuole, ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] Francesco, e accanto a G. Fieschi, F. Manara, C. de Rore, e N. Vicentino, è ricordato tra i maggiori madrigalisti operanti in ne Il terzo libro di mottetti a cinque voci di C. de Rore e altri autori, entrambi a Venezia presso l'editore G. Scotto. ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] in musica... (Venezia, G. Scotto, 1545, c 31v) lo designò come uno dei più celebri "cantori a libro", e da Cipriano de Rore, che ne favorì l'assunzione a maestro di cappella della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo il 17 sett. 1551. Lasciato l ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...