Pittore fiammingo (Valenciennes 1378 circa - Tournai 1444), attivo a Tournai dal 1406. Ebbe una fiorente bottega e tra i suoi allievi J. Daret e R. van der Weyden. Non esistono sue opere documentate, ma gli è stato attribuito un gruppo di opere sparse, riunito dalla critica intorno ad alcuni dipinti dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, che si suppone provengano da Flémalle. Secondo alcuni ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] . Intorno al 1400 centro principale dell'arte fiamminga pare che sia stata la città di Tournai in Hainaut. Ivi fioriva RobertCampin con i suoi discepoli Jacques Daret e Roger de la Pasture (Van der Weyden). Presto l'attività degli artisti fiamminghi ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Marcinelle (Hainaut) il 21 agosto 1864. Esercitò l'avvocatura a Charleroi, partecipando alla vita politica, dapprima nelle file del partito liberale progressista, [...] la pittura fiamminga.
Fra i suoi lavori più notevoli in questo campo vanno ricordati gli articoli su Le maître dit de Flémalle, RobertCampin (in Revue de l'art anc. et mod., 1924, 1928, 1929) e il volume su Roger de la Pasture (Bruxelles 1930); ai ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] resa luministica. L'opera evidenzia l'acume con cui il L. guardava alla coeva pittura fiamminga (Jan van Eyck, RobertCampin, Rogier van der Weyden), ma anche al poderoso plasticismo di Donatello.
Di poco successiva (dipinta quasi certamente fra il ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] et laitons de choeur - XVe et XVIe siècles, a cura di I. Vandevivere, J.P. Asselberghs, cat., Tournai 1971; L. Campbell, RobertCampin, the Master of Flémalle and the Master of Mérode, BurlM 116, 1974, pp. 634-646:638; R. Didier, L'art à Tournai et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] ritrattistica europea del Quattrocento. Nei Paesi Bassi, dopo la fortunata ripresa dei modi, in qualche misura alternativa, di RobertCampin a opera di Rogier van der Weyden, una nuova polarizzazione si stabilisce tra la sfumata analiticità di Hans ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] di una vivace stagione pittorica, sulla cui scena si impongono, per primi, il Maestro di Flémalle (da identificare con il pittore RobertCampin) e Jan van Eyck. In modo simile a quanto avviene a Firenze negli stessi anni, la pittura di questi due ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] 'Adorazione dei Magi, per la cattedrale, eseguito a Tournai o a Bruxelles verso il 1440-1450 forse da composizioni di RobertCampin o di Rogier van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] produttiva dialettica, la polarità delle Fiandre: i grandi pittori di Bruges e di Gand, il Maestro di Flémalle (RobertCampin), Jan van Eyck, Rogier van der Weyden, la cui intensità luminosa, la nitidezza ottica e la narrazione analitica incontrano ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] di Ulma (CVMAe, Deutschland, I, 3, 1994, pp. 126-167). Un artista a cui era familiare la pittura di RobertCampin (forse Hans Multscher) trasmise ai pittori di Ulma motivi sorprendentemente moderni e composizioni immaginose, che essi integrarono con ...
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