In ottica, superficie di inviluppo dei raggi riflessi ( c. per riflessione o catacaustica; fig. 1), ovvero rifratti ( c. per rifrazione o diacaustica; fig. 2) che un sistema ottico non stigmatico (uno [...] specchio sferico o un diottro sferico di grande apertura) fa corrispondere a un fascio incidente omocentrico. L’onda riflessa o rifratta non è più sferica: si ha aberrazione di sfericità ed eventualmente anche coma (➔ aberrazione). Sulla c. si ha in ...
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In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente nello sdoppiamento di un raggio incidente [...] d’onda della luce: nα (indice minimo), nβ (indice medio), nγ (indice massimo). La direzione dei raggi rifratti in un cristallo birifrangente si determina ricorrendo al principio di Huygens-Fresnel generalizzato. Quando un’onda luminosa incide sulla ...
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IMMAGINE
Aroldo De Tivoli
. Ottica. - In ottica, un punto I si dice immagine reale di un altro punto O, quando in I s'incontrano i raggi luminosi emessi dal punto O, dopo essersi riflessi su una o più [...] superficie speculari o rifratti attraverso a una lente o sistema di lenti. L'immagine di un oggetto è formata dall'insieme delle immagini dei suoi punti. Si suole invece chiamare immagine virtuale di un punto il punto in cui s'incontrano i ...
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straordinario
straordinàrio [Der. del lat. extraordinarius "fuori dell'ordine", comp. di extra "fuori" e ordo -dinis "ordine"] [OTT] Onda s.: quella che, nella birifrangenza, corrisponde al raggio s. [...] (v. oltre). ◆ [OTT] Raggio (od onda) s.: nel fenomeno della birifrazione, quello, fra i due raggi rifratti corrispondenti a un medesimo raggio incidente, che non segue le leggi della rifrazione regolare (seguite invece dall'altro raggio, il raggio ...
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Fenomeno, detto anche policroismo, caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l’assorbimento della luce in esse dipende, oltre che, come per ogni altra sostanza, dalla lunghezza d’onda della [...] e dallo stato di polarizzazione della luce incidente. Precisamente, il coefficiente d’assorbimento relativo ai due raggi rifratti, polarizzati linearmente, corrispondenti a un raggio incidente (➔ birifrangenza), non ha lo stesso valore né lo stesso ...
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Fisico italiano, nato a Chivasso nel 1842, morto nel 1895 a Torino, dove era professore nell'università.
I suoi lavori si trovano per la massima parte inseriti negli Atti dell'Accademia delle scienze di [...] della luce, e, in un'interessante memoria sulla legge di Malus relativa al rapporto delle intensità dei due raggi rifratti, giustificò teoricamente il fatto che tale legge sia soltanto approssimativa, fatto osservato proprio in quegli anni da Wild e ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] che riguarda i metodi di esame, ricordiamo anzitutto l'ecografia che sfrutta le proprietà degli ultrasuoni di essere rifratti quando incontrano nel loro percorso (analogamente a ciò che succede con le frequenze udibili) delle sostanze di differente ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] e dallo stato di polarizzazione della luce incidente; precis., accade che il coefficiente d'assorbimento relativo ai due raggi rifratti, polarizzati linearmente, corrispondenti a un raggio incidente, non ha lo stesso valore né lo stesso andamento al ...
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GULLSTRAND, Alvar
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato il 5 giugno 1862 a Landskrona in Svezia, morto a Stoccolma il 28 luglio 1930, fu direttore della clinica oculistica e professore d'ottica fisica e fisiologica [...] matematici delle superficie rigate, riuscì a dare la costituzione del vero fascio rifratto, la rifrazione vera nei mezzi omogenei ed eterogenei. Ottenne così i fasci rifratti delle superficie astigmatiche e le costanti della lente cristallina, il cui ...
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Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte ( [...] totale può durare al massimo 1 h e 40 minuti. Per effetto dell’atmosfera terrestre, i raggi solari sono in parte diffusi, rifratti, diffratti verso l’interno del cono, per cui la Luna, nell’e. totale, continua a essere più o meno visibile (a seconda ...
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rifratto
(o refratto) part. pass. e agg. [dal lat. refractus, part. pass. di refringĕre «spezzare»]. – 1. Deviato per il fenomeno di rifrazione: raggio rifratto. 2. Meno com. col sign. 1 di rifrangere, cioè rotto, spezzato, spezzettato (in...
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...