romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si ultimi infatti avevano servito nell'esercito romano come mercenari, oppure, in quanto l'arianesimo, come gli altri popoli germanici), che fu un decisivo fattore di ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] introduzione del sistema beneficiario. Non era infatti certamente ignoto già al mondo romano, per certe categorie di militari (e si trovò poi diffuso nei regniromano-germanici) il sistema di corrispondere lo stipendio dovuto a persone che occupavano ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] , e la conquista araba. - Giustiniano (527-65) tentò una riscossa della romanità, giovandosi delle dissensioni religiose, che laceravano í regniromano-germanici, e dell'infiacchirsi dei rudi uomini del settentrione in mezzo alla civiltà e al lusso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Reno, dagli Angli e Sassoni la Britannia; insomma risoltosi gran parte del territorio dell'impero d'occidente in regniromano-germanici, sia pure confederati nominalmente dall'impero, non rimaneva sotto il diretto ed effettivo dominio dell'impero d ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] delineando sempre più nettamente quello di regno, di stato territoriale, nazionale, germanico; cagioni e risultati della lotta riaffermò in tutta la cristianità occidentale la preminenza del pontefice romano, e Roma poté divenire la sede di un nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] sulla formazione. Questo processo è visibile anche nei distretti formatisi all’indomani della instaurazione dei regniromano-germanici dove, specialmente nelle città maggiori, si verifica una sostanziale continuità nel percorso degli studi, specie ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] , Alfredo (1930), Disegno storico della lingua commerciale dai primordi di Roma all’età moderna. I. Roma e i Regniromano-germanici, «L’Italia dialettale» 6, pp. 1-56.
Sosnowski, Roman (2006), Origini della lingua dell’economia in Italia. Dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il paesaggio, l'ambiente, la demografia
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal paesaggio dei primi secoli del Medioevo [...] e poi, a partire dal IV secolo, gli spostamenti di popolazioni e i reciproci aggiustamenti territoriali dei nascenti regniromano-germanici. In Italia, la situazione è ulteriormente aggravata dalle guerre greco-gotiche tra 535 e 553 e dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] , crollata l’autorità centrale romana, mentre i popoli barbari sciamano per l’Europa e instaurano i nuovi regniromano-germanici, e stanno faticosamente sorgendo e diffondendosi quelle che saranno le nuove lingue dell’Europa, assistiamo alla crisi ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] ordinamenti provinciali, privi di funzioni giuridiche proprio nel campo che aveva acquistato maggiore importanza. Nei regniromano-germanici furono normalmente le città che costituirono le sedi del governo locale strettamente coordinato al potere ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...