Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] norme esistenti sopra una data materia risale al principio che le governa (ratio legis), per analogica, rappresentate cioè da altre grandezze legate a esse da una relazione dianalogia. È uno strumento analogico, per es., un ordinario strumento di ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] 'uno all'altro caso: "plurimum namque amo analogias, fidelissimos meos magistros, omnium naturae arcanorum conscios".
Questo principiodianalogia o di continuità (intorno a cui meditò, fra gli altri, il Boscovich) ha ricevuto il massimo sviluppo agl ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] riprende il principio logistico esposto nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia, riporta al m. tutti i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] a un insieme infinito ma, nella sostanza, esso consiste non tanto in un processo di passaggio al limite, quanto in un principiodianalogia, che, mediante opportune trasposizioni, trasferisce operazioni e simboli dello schema finito a quello infinito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] cui le espressioni linguistiche erano organizzate sistematicamente secondo un principiodianalogia e per conseguenza vennero definiti “analogisti”. Alla scuola degli analogisti vennero ascritti soprattutto i grammatici alessandrini e, in particolare ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] a dire a quanti si erano macchiati del delitto di profanazione della sacra persona del sovrano. Successivamente la cristianità medievale se ne servì - applicando il principiodianalogia, con riguardo al carattere regale della divinità - per punire ...
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SENSIBILE
Giulio Cesare Paribeni
Termine musicale con cui si indica la funzione del settimo grado della scala diatonica. Esso trae il suo speciale significato dal fatto che la tendenza melodica del [...] della scala minore melodica, fondata, come si sa, su un doppio principiodianalogia, melodica e armonica, verso la corrispondente scala maggiore.
Una tale precisa determinazione di tendenze del settimo grado si è venuta concretando con l'affermarsi ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] commento alla Summa theologiae) non senza però rivedere varie posizioni tomistiche (concetto dianalogia, principiodi individuazione, possibilità di dimostrare filosoficamente l’immortalità dell’anima) avvicinandosi a posizioni scotistiche. Ma una ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'aperta contrapposizione verso l'Internazionale di Amsterdam, un principiodi legittima continuità dell'organismo confederale di Togliatti e con valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] degli insegnanti rischia di estendersi per analogia all’autorità di tutte le altre istituzioni pubbliche.
Al di là di come si conflitti. In certi momenti e fasi storiche il principiodi autorità nei vari ambiti dell’organizzazione sociale viene ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...