IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] , si vede come essa si rifletta da una parte nella dottrina del cosiddetto giudizio d'identità, o giudizio identico, e dall'altra in quella del principiod'identità. Storicamente, peraltro, la genesi di queste due dottrine non è affatto la stessa. La ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] il predicato (per es. i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principiod’identità e di non contraddizione, è a priori, cioè vero necessariamente e universalmente, ma è infruttuoso, perché non estende la conoscenza, ma la chiarisce soltanto ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] ed è in genere sostituito da quello di quotità. C. d’importazione l’ammontare massimo fissato dallo Stato per l’importazione ( le une dalle altre e ricondotte infine al principiod’identità, espressione dell’assoluta necessità. Gli schemi scientifici ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] verso pretende di avere un suo specifico campo d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è una fede.
Per G.W.F e profonde ripercussioni sull’identità stessa della filosofia.
La ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] legami comunitari e territoriali, e un sentimento di identità etnica che solo a distanza di un paio di accettò il programma di Roosevelt, ottenendo in cambio il principio delle ‘sfere d’influenza’ che le consentivano la creazione di un forte ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] fu però a essa legato tramite l’amicizia con D.F. Gregory e De Morgan, e ne assorbì principi come quello di identità, quello di non-contraddittorietà o quelli del sillogismo, non è accettabile il principio del terzo escluso, il principio ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] e religiosa. Principî logici cardinali, per L., sono il principio di identità, fondamento della verità da eseguirsi sopra una funzione; egli denota tale operazione col simbolo d, e ancora oggi si chiama notazione leibniziana il simbolo df/dx per ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] della variabile x, e rispettivamente di gradi n ed m, essendo n non minore di m, e si supponga B non identicamente nullo. Allora col principiod'identità dei polinomi interi (n. 28) si dimostra che esistono due, e due soli, polinomî interi Q ed R, il ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] pensiero, immediatamente conosciuti e perciò indimostrabili, come quelli che sono il fondamento di ogni dimostrazione; il principiod'identità, di contraddizione, del terzo escluso, che costituiscono non solo regole fondamentali del pensiero, ma sono ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] 'Assoluto in una formula dell'intelletto; questo sta pago o all'enunciazione del principiod'identità (A = A) inteso come mera identità escludente ogni differenza, o al principio di contraddizione (A = non A) inteso come mera differenza che esclude l ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...