PortaPia, breccia di
Apertura attraverso la quale l’esercito piemontese entrò a Roma determinando la fine dello Stato della Chiesa. Il 20 sett. 1870, il tratto di mura aureliane tra P.P. e Porta Salaria [...] preferì rinviare le sue decisioni e le truppe pontificie si arresero a P.P. solo dopo un assalto del 40° reggimento di fanteria, nel momento in cui i reparti italiani più prossimi all’ampia breccia che nel frattempo era stata aperta nelle mura dall ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Napoli.
Nel 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presadiPortaPia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma rilanciarono il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il governo nazionale o come ...
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Cina
Giuliano Bertuccioli
. Mentre D. accenna, sia pur fugacemente, agli Arabi, a Maometto, all'India, manca nella sua opera qualsiasi riferimento diretto alla C. o meglio al ‛ Catai ', nome col quale [...] 13, 15 e 20), Liang si propose per l'appunto di riassumere i più importanti episodi del Risorgimento italiano, dal congresso di Vienna fino alla presadiPortaPia. Dei 40 atti di cui avrebbe dovuto consistere il dramma, Liang ne scrisse soltanto sei ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] volto moderno, si concretizza per il Regno d’Italia la possibilità di annettersi Roma. E la presadiPortaPia, il 20 settembre 1870, pone automaticamente la questione di un nuovo trasferimento della capitale. Una scelta, quest’ultima, meno scontata ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] anni Sessanta non si giunse a una seria compromissione dei rapporti politici tra Stato liberale e Chiesa, fu la presadiPortaPia nel 1870 a segnare anche nel comportamento politico ed elettorale una profonda, netta e duratura frattura nei rapporti ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 28 marzo 1968 dall’abolizione della Corte pontificia e il 14 settembre 1970, alla vigilia del centenario della presadiPortaPia, dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, con eccezione della Guardia svizzera. Infine, il 21 novembre 1970 Paolo ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] per la perdita dell’amata sorella Elena, che si spense senza che egli avesse avuto la possibilità di rivederla.
Dopo la presadiPortaPia e l’ingresso delle truppe italiane nella città, Montecchi fu tra i promotori del comizio popolare al Colosseo ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] operaia. All’indomani della presadi Roma rifiutò la proposta di entrare nella giunta provvisoria di governo. Fedele alla sovranità temporale del papa (degne di nota le pagine del diario in cui racconta la presadiPortaPia), considerava Roma come ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] del 21 agosto 1869. Seppur scampato alla pena capitale in virtù dell’attenuante della provocazione, nei giorni della presadiPortaPia l’ormai galeotto languiva nel bagno penale della stessa Civitavecchia.
Nell’aprile del 1872, dietro sua richiesta ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] enormemente la comunità e rinvigorito sia il voto cristologico della Congregazione, sia il suo impegno di fedeltà al papa. La presadiportaPia produsse una ancor più marcata coesione della comunità religiosa in difesa della Curia e incise ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...