(ted. Puschlav) Centro della Svizzera sud-orientale (3490 ab. nel 2007), nei Grigioni, situato a 1011 m s.l.m. nella valle omonima, situata a sua volta nel versante alpino meridionale (bacino dell’Adda). La valle, solcata dal fiume Poschiavino, è percorsa dalla ferrovia Tirano-P.-St. Moritz; gli abitanti parlano italiano ...
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Biblista (Tyschlin, Engadina, 1856 - Poschiavo 1946); professore alla Facoltà teologica valdese di Firenze, ha legato il suo nome alla revisione della versione italiana della Bibbia di G. Diodati (con [...] E. Bosio, 1925) e a una nuova versione della stessa con commento (12 voll., 1921-30), una delle migliori per acutezza e lucidità. Ha espresso le sue vedute storico-teologiche sul cristianesimo in La religione ...
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Pediatra svizzero (Poschiavo 1892 - Zurigo 1979); prof. univ. dal 1929, ha insegnato (1929-62) pediatria nell'univ. di Zurigo. Fra le ricerche da lui compiute, rivestono particolare importanza quelle che [...] hanno avuto per oggetto la celiachia, la malattia fibroso-cistica del pancreas, gli aspetti fisiopatologici del ricambio idrosalino e del fosfato di calcio, la scarlattina, la polmonite atipica, la meningite ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1916 - Poschiavo 1991). Dopo aver studiato in patria e in Inghilterra, emigrò nel 1933 in Palestina ove rimase fino al 1936. Diplomatosi sceneggiatore a Salisburgo nel 1937, [...] passò a Londra subito dopo, e qui si dedicò alla pittura (a cui tornò negli ultimi anni ottenendo larghi consensi) e alla sceneggiatura teatrale. Solo nel 1950 diede inizio alla sua attività di scrittore, ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Presso quest'ultima si addottorò in diritto e in teologia. Tornato in patria nel 1614, fu pastore di Mese e di Poschiavo. Nel 1616 si convertì al cattolicesimo: per questo, nel giugno 1617 fu imprigionato a Chiavenna.
Si trasferì quindi a Roma, dove ...
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Casa editrice musicale fondata a Milano nel 1887 da Giovanni Andrea Carisch (Poschiavo 1834 - Milano 1901) e Arturo Jänichen (Lipsia 1861 - ivi 1920). Si dedica alla pubblicazione di musiche e dal 1928 [...] alla produzione di dischi ...
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Famiglia feudale; ebbe la signoria di Musso e poi (sec. 15º) per breve tempo anche quella di Poschiavo; quest'ultima sotto la sovranità dei Visconti. ...
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Tirano Comune della prov. di Sondrio (32,5 km2 con 9151 ab. nel 2008), in Valtellina, posto presso lo sbocco del torrente Poschiavo nell’Adda. Agricoltura e industria alimentare, tessile e cartaria. Turismo.
In [...] origine situato sulla destra dell’Adda, fu poi trasferito nel sito attuale per sfuggire alle piene del fiume ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] fino a Tresenda, quindi piega a NE ricevendo in tutta la sua lunghezza numerose valli confluenti (la Val Grosina, la Val di Poschiavo, la Val Malenco e la Valle del Masino da destra; la Valfurva e la Valle del Bitto da sinistra). È caratterizzata da ...
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ALLEGRETTI, Girolamo (Fra' Marco da Spalato)
Delio Cantimori
Teologo domenicano, entusiasmatosi per le dottrine protestanti nel 1549 in seguito a letture, si recò a Venezia; quivi per consiglio di B. [...] Altieri decise di recarsi a Basilea, passando per Poschiavo, dove ottenne una commendatizia di P. P. Vergerio, e per Chiavenna, dove ebbe notizia delle dottrine di C. Renato. A Basilea discusse con C. S. Curione della divinità di Cristo. Tornato a ...
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posca
pòsca s. f. [dal lat. posca, affine a potare «bere»]. – Miscela d’acqua e aceto, usata come bevanda o a scopo medicamentoso (bagni, impacchi, ecc.): [Adriano] mangiava in pubblico, altro cibo non prendendo che l’usato dai soldati gregari,...
poscia
pòscia avv. [lat. pŏstea], letter. – Dopo, poi, in seguito: Dopo la morte, poscia, Pianto e novel dolore (G. Cavalcanti); del passato error s’è accorta poscia (Poliziano); Ma di ciò poscia parlerem (V. Monti). Seguito da che, funge...