Nel diritto moderno, istituto di democrazia diretta, usato per la prima volta in Francia nel 1851, con cui il popolo è chiamato ad approvare o a disapprovare un fatto, un avvenimento, riguardante la struttura dello Stato o del governo e, più spesso, il passaggio di un territorio dalla sovranità di uno Stato a quella di un altro. In senso più ristretto, p. è la manifestazione di volontà diretta alla ...
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Varia de maiestate, Lex Plebiscito del 90 a.C. del tribuno Q. Vario Ibrida, con il quale fu istituita una quaestio extraordinaria per coloro i quali avessero indotto, ope et consilio, alleati di Roma [...] a prendere le armi contro di essa ...
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PLETORIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
. Plebiscito del 192 o 191 a. C. (562-563 di Roma) il quale, per proteggere i minori di venticinque anni che si lasciassero raggirare, perseguì con un iudicium publicum [...] rei privatae colui che profittasse dell'inesperienza d'un minore, colpendolo con una multa: la condanna aveva inoltre per effetto l'infamia e l'incapacità di gerire le cariche municipali. Inoltre la legge ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] Voconiae). La legge prescriveva che i cittadini, i quali fossero stati censiti per una determinata sostanza (Gaio II, 274 dice centum milia aeris, cioè assi, quindi i cittadini della prima classe; altre ...
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Villia annale, legge
Plebiscito fatto approvare nel 180 a.C. dal tribuno della plebe L. Villio; prescriveva che i candidati alle magistrature maggiori dovessero avere una determinata età (di qui il nome [...] di lex annalis), e cioè 40 anni per la pretura, 43 per il consolato, e inoltre che tra l’esercizio di due magistrature dovesse trascorrere un biennio, e che la pretura dovesse essere sostenuta prima del ...
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PLAUZIA PAPIRIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
. Plebiscito proposto nell'89 a. C., forse per ispirazione dei censori, dai tribuni M. Plauzio Silvano e C. (o Gneo) Papirio Carbone, che accordò la cittadinanza [...] entro sessanta giorni ne facessero domanda al pretore urbano: tale termine fu poi prorogato mediante senatoconsulto, avendo il plebiscito affidato al senato il compito di curare l'applicazione della legge, con divieto peraltro di allargarne il campo ...
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. Plebiscito del 445 a. C., proposto dal tribuno della plebe C. Canuleio per riconoscere, contro il divieto confermato nelle XII tavole, validità al matrimonio fra patrizî e plebei, e approvato dopo gravi [...] pp. 10, 198; X (1891), p. 300; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 56 segg.; B. Donati, I plebisciti fonte di diritto privato secondo la dottrina romanistica del Vico, in Scritti varî dedicati a C. Arnò, Modena 1928, p. 41 segg.; O ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] i candidati dovessero avere una determinata età (Livio, XL, 44,1: "quot annos nati quemque magistratum peterent caperentque"), pare 40 anni per la pretura, 43 per il consolato.
Di qui il nome di annalis ...
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SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] privati oltre un certo limite (500-1000 iugeri) e salve alcune eccezioni. La sua approvazione fu preceduta da un plebiscito che deponeva il tribuno Caio Ottavio, che si era opposto alla legge. Con una lex Sempronia iudiciaria Tiberio fece attribuire ...
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OGULNIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
LEGGE. È il plebiscito, proposto dai tribuni Q. e Cn. Ogulnio e approvato, non senza resistenze da parte dei patrizî, nel 300 a. C. (454 di Roma), il quale aprì ai plebei [...] i collegi dei pontefici e degli auguri: il numero dei pontefici fu elevato a otto e quello degli auguri a nove, stabilendosi che quattro dei pontefici e cinque degli auguri dovessero essere plebei. Probabilmente, ...
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plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...
plebiscitario
plebiscitàrio agg. [der. di plebiscito]. – 1. Di plebiscito, fondato su un plebiscito: sistema p.; diritto p.; elezioni, decisioni plebiscitarie. 2. estens. Unanime, che ha avuto il consenso generale, come spesso si verifica...