Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi fisico-chimici; si assume infatti che l’organismo rappresenti un’unità non concepibile come semplice somma delle singole parti che lo costituiscono. Nell’ambito dell’o. può cogliersi una gamma ...
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Medico e filosofo francese, nato e morto a Montpellier (1789-1828). Difese le dottrine spiritualistiche e vitalistiche della scuola medica di Montpellier, combattendo il materialismo e l'organicismo delle [...] scuole di Parigi. Come filosofo, professò uno spiritualismo, tra psicologico e fisiologico, che restava sullo stesso piano delle sue concezioni mediche, e che egli ebbe specialmente modo di esprimere in ...
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Medico legale e psichiatra (Würzburg 1796 - ivi 1862), professore di medicina prima a Würzburg (1825-49) poi onorario e medico legale ad Erlangen (1850-55). Iniziatore dell'indirizzo somatico della psichiatria [...] tedesca e uno dei padri dell'organicismo positivista. Tra le opere: Handbuch der allgemeinen Pathologie der psychischen Krankheiten (1839); Handbuch der gerichtsärztlichen Praxis (1851). ...
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Architetto italiano (Rieti 1930 - Roma 2017). Master in architettura al MIT, ha collaborato con W. Gropius, M. Yamasaki e P.L. Nervi. Professore ordinario di progettazione architettonica all’Università [...] alle quali era stato introdotto giovanissimo dal maestro G. Balla – con la rigida geometria dei cristalli, N. persegue quell’organicismo astratto o astrazione organica in grado di dar luogo a progetti unici e pregnanti: vere e proprie concrezioni ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] è l'espressione della "involuzione romantica dello storicismo" tedesco (ibid., p. 418).
Come ogni pensatore rigorosamente organicista ("le civiltà sono organismi"), Spengler non deve spiegare le ragioni del declino della civiltà occidentale (v ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] . Opere principali: L'ammontare e la composizione della ricchezza delle nazioni (1914; n. ed. agg. 1962); Il neo-organicismo (1927); Nascita, evoluzione e morte delle nazioni (1930); Prime linee di patologia economica (1935; 5a ed. 1952); Memorie ...
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Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] spagnola, annoverando tra i suoi riferimenti il razionalismo di Le Corbusier e di Mies van der Rohe, così come l'organicismo di F. L. Wright (esemplare dello stile organico è l'edificio Torres Blancas a Madrid del 1968). Il complesso delle ...
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LIVI, Livio
Statistico e sociologo, figlio di Ridolfo, nato a Roma il 2 gennaio 1891. Professore di statistica nelle università di Modena (1916-21), Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1927-28 [...] e del Lavoro.
Dai primi studî demografici fino alle ultime opere sociologiche ha sostenuto, in netto contrapposto all'antico organicismo evoluzionista, un moderno indirizzo di sociologia generale positiva, ponendo in risalto l'influenza che le stesse ...
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Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] umano; al m., in quanto dottrina psicologica non empiricamente controllabile, sono stati contrapposti il comportamentismo e l’organicismo pragmatistico. J. Dewey, tra gli altri, ha intrapreso una critica sistematica del m., offrendo come alternativa ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] a Durkheim - il concetto in questione è stato introdotto nella teoria sociologica come vero e proprio cardine dell'organicismo. Il concetto di differenziazione, di cui abbiamo già tentato una definizione, seguendo in parte l'impostazione di Luhmann ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e non come semplice somma delle singole parti:...
organicare
v. tr. [der. di organico] (io orgànico, tu orgànichi, ecc.). – In biologia, convertire elementi o composti chimici semplici dallo stato inorganico allo stato organico, mediante il processo dell’organicazione.