oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] 'azione regolatrice sulla soglia del dolore; queste ultime sostanze di natura proteica (e perciò dette anche peptidi oppioidi) costituiscono un campo di grande interesse neurofisiologico per lo studio delle neuroregolazioni e della modulazione delle ...
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oppioide
Sostanza farmacologicamente attiva che esercita azione simile a quella della morfina. Gli o. possono essere naturali (➔ oppioide, sistema) o di sintesi (codeina, metadone, bupremorfina, fentamil).
Uso [...] degli oppioidi nella terapia del dolore ...
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oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] dell’ipotalamo dove bloccano la liberazione di vasopressina, ormone chiave nella regolazione del volume plasmatico.
Recettori del sistema oppioide
Tre sono i tipi di recettore che ricevono e trasducono il messaggio oppiode: i recettori δ, μ e ...
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eroina
Droga oppioide, della quale non esiste disponibilità per uso terapeutico, somministrata come sostanza d’abuso per via endovenosa o per aspirazione nasale. Molto liposolubile, l’e. attraversa con [...] a iniezioni (o a ‘sniffate’) più volte al giorno. Le caratteristiche farmacodinamiche dell’e. portano a squilibri negli oppioidi endogeni, nell’asse ipotalamo-ipofisario, ad alterazioni frequenti del tono dell’umore. La tolleranza e la dipendenza si ...
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neuroleptoanalgesia
Tipo di anestesia che associa un’anestesia locale a una sedazione profonda, solitamente attuata con un neurolettico. Per la sedazione si utilizza il droperidolo al quale, per potenziarne [...] generale, ma è una sorta di catalessi con indifferenza all’ambiente; la nausea, il vomito e la depressione respiratoria da oppioide sono, nell’uso combinato, ridotti o prevenuti dal droperidolo. La n. può essere completata da altri farmaci (atropina ...
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endorfine
Neurotrasmettitori di natura peptidica, rilasciati dalle cellule nervose, che hanno come bersaglio i recettori oppiacei. Le e. sono state individuate nel 1975, dopo la scoperta dei recettori [...] altre quattro famiglie: le encefaline, le dinorfine, le nocicettine e le endomorfine. Oltre che nel sistema nervoso i peptidi oppioidi sono presenti anche nella pelle di molte rane; queste ultime possono costituire la base per la ricerca di nuovi ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] psiche.
Le sostanze o preparazioni farmaceutiche contenenti o. o suoi derivati sono dette oppiacei. Significato più vasto ha il termine oppioide, che designa una sostanza avente un effetto analgesico e stupefacente simile a quello della morfina. Gli ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] , Wager et al. 2005). È stato poi scoperto che l’analgesia da placebo è dovuta a meccanismi sia oppioidi sia non oppioidi, in relazione alla procedura utilizzata per indurre la risposta placebo. Infatti il naloxone blocca l’analgesia da placebo ...
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antiabuso
(anti-abusi, anti-abuso), agg. Tendente a combattere ogni forma di abuso.
• non posso fare a meno di insistere su un punto al quale tengo molto, che abbiamo subito sottolineato su «Avvenire» [...] di molti altri farmaci, come gli antidepressivi. Di recente sono state sviluppate anche formulazioni anti-abuso, che uniscono all’oppioide il suo antagonista, allo scopo di scoraggiare l’uso non medico del farmaco. (Federico Mereta, Secolo XIX, 7 ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] incidenza di effetti collaterali. La buona tollerabilità di fentanyl si è osservata anche in pazienti che non avevano mai assunto oppioidi e in pazienti anziani. Nel 2001 è stata promulgata in Italia una nuova legge in materia di prescrizione dei ...
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oppioide
oppiòide (meno com. opiòide) s. m. e agg. [comp. di oppio1 e -oide; la var. opioide riproduce la grafia ingl. opioid]. – Denominazione di farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) ad azione morfinosimile; in generale, ha sign....
opiato
(meno com. oppiato) s. m. [dall’ingl. opiate (der. di opium «oppio»), corrispondente all’ital. oppiato]. – Qualsiasi sostanza, artificiale o endogena, quali, per es., le endorfine, dotata di azione simile a quella dell’oppio; più com....