Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come lingua letteraria il p., o lingua d’oc, è documentato dall’inizio del 12° sec. e non rivela un particolare fondo dialettale, ma un carattere eclettico aperto anche a influssi francesi. Ebbe due secoli ...
Leggi Tutto
GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] bacino aquitanico, il cui asse portante è costituito dalla 'grondaia' della Garonna.Sulle colline e sugli altipiani calcarei a N, nel basso Quercy, nell'Agenais, nel Périgord e nel Bordelais, si crearono ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] tranne il secondo), un indice medio di 2,43, molto vicino al punteggio di 2,5 calcolato per il guascone (dialetto occitano occidentale) secondo gli stessi parametri da Lewis (2005).
Il provenzale cisalpino è una lingua che si trova a metà del guado ...
Leggi Tutto
Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] di francoprovenzale. Si può riconoscere che il caso del francoprovenzale è un caso limite, ma la frammentazione del friulano, del ladino, dell’occitano e del sardo non è meno accentuata, né lo è l’assenza di una koinè, di uno standard, di una varietà ...
Leggi Tutto
minoranza ètnico-linguìstica Gruppo di cittadini che in uno Stato si distinguono dalla maggioranza per l'etnia e la lingua. In Italia sono state riconosciute (1999) come minoranze linguistiche storiche [...] quelle albanesi, catalane, tedesche, greche, slovene e croate e le popolazioni parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo. ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] e il 1137 da Marcabru, che a sua volta lo aveva ripreso dall'epica francese (ma nello stesso metro è anche il poema occitano Boeci, del sec. XI). Il tipo più frequente è cesurato dopo la 4a posizione forte (negli schemi si prescinde dagli accenti ...
Leggi Tutto
Diritti, Giorgio
Diritti, Giorgio. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Bologna 1959). Dopo una lunga attività quale aiuto di vari registi e autore di documentari, ha esordito nel 2005 nel lungometraggio [...] originalità nella scelta del soggetto, degli ambienti e dei personaggi, nonché nell’idea di scrivere molti dialoghi in occitano. Il successivo L’uomo che verrà (2009), come il precedente diffusamente premiato (tra i riconoscimenti, diversi David di ...
Leggi Tutto
In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di professionisti che di essa vivevano, ma anche di signori feudali e di altri soggetti di varia estrazione sociale.
L’occitano diventa in breve la lingua internazionale della lirica e la poesia trobadorica il modello per esperienze analoghe che si ...
Leggi Tutto
UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] da Firenze, che lo introdussero «ad arcana Iesu» (Pegoretti, 2018, pp. 90-92). A Firenze conobbe anche il dotto confratello occitano Pietro di Giovanni Olivi, lettore presso lo studium di S. Croce nel biennio 1287-89, e rimase profondamente segnato ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] una lingua scritta unificata, il ladin dolomitan, come elemento di coesione, sono stati attuati da vari istituti ladini.
Occitano (occitan)
L’occitano, o lingua d’oc (lenga d’òc), è una lingua romanza parlata, in sottovarietà regionali, in Occitania ...
Leggi Tutto
occitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di oc sul modello di aquitano e sim. (cfr. il fr. occitan)]. – Occitanico; anche con riferimento alla lingua d’oc: la lingua o. (anche l’occitano, s. m.). Come sost., abitante o nativo dell’Occitania.
occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...