Teologo calvinista (Châtellerault 1594 - Parigi 1670), precettore (1612) dei nipoti di Duplessis-Mornay, coi quali viaggiò in Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Italia (a Venezia strinse amicizia con P. [...] Sarpi), fu poi (1626) pastore della comunità riformata parigina a Charenton-le-Pont; lasciò numerose opere sull'antica letteratura cristiana e su questioni controverse di storia dei dogmi e della Chiesa ...
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MINAMOTO (sino-giapponese: Gen.; si dice anche Gen-ji, corrispondente al giapp. Minamoto-uji, il clan dei M.)
MarcelIo Muccioli
Nome comune a un gran numero di famiglie giapponesi, aventi, per capostipiti, [...] figli e nipoti di imperatori. Durante i secoli IX e X, poiché, per effetto specialmente della poligamia, i principi imperiali crescevano continuamente di numero gravando in modo eccessivo sul bilancio, l'imperatore Saga, per primo, diede il nome M. ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] di Ahníkov, Maria Anna, nel 1791 sposò il conte Carlo Augusto Clam, che si chiamò poi Clam-Martinic; i suoi nipoti Jindřich Jaroslav (1826-1887) e Richard (1832-1891) si distinsero nelle lotte per l'autonomia boema. Jindřich (ted. Heinrich) Clam ...
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Famiglia catalana alla quale appartengono tre poeti della metà del sec. 15º: Guillem e i nipoti Joan Berenguer e Pere Joan, le cui liriche di puro stile accademico, vicine allo stile della lirica provenzale, [...] sono conservate nel canzoniere catalano di Parigi; si distaccano dalle altre quelle di carattere politico ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] di Berry dal 1410 al 1416. Morirono probabilmente di peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). ...
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LIMBOURG, Pol, Hermant e Jehannequin de
Arthur Laes
Miniatori, originarî di Limbourg, tra il Belgio e l'Olanda; nipoti del pittore Jean Malouel; operarono in Francia nel principio del sec. XV.
Pol si [...] recò in Italia, ma non si sa quando; prima del 1399 Jean Malouel fece fare ai nipoti H. e J. il tirocinio presso un orefice di Parigi. Tutti lavorarono per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito, e circa il 1402-03 si stabilirono a Digione. Non oltre ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] e il 7 febbraio 1628, appena la Casa si assicurò la successione col matrimonio di don Taddeo, promosse il ventenne nipote al cardinalato nonostante il divieto di elevare alla porpora due fratelli. Urbano VIII lo tenne tuttavia lontano dai negozî ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 [...] dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna, i due fratelli promisero allo zio di difendergli i beni che gli erano stati assegnati da qualsiasi molestia immaginabile, compreso " pro dote seu occasione ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] con la bolla Admonet nos di Pio V (1567); ma riapparve ancora, fino al 18° sec., manifestandosi con la nomina di nipoti a cardinali e con il conferimento di lucrosi uffici a membri della famiglia pontificia, onde la fortuna delle grandi famiglie ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...