BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] se non incidentalmente a proposito di questioni che toccavano interessi artistici, per dedicarsi a quelli sull'arte in genere e sull'arte moderna in specie, rimanendo ad essi fedele durante tutta la sua ...
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Pittore, nato a Venezia il 13 settembre 1842, morto ivi il 6 ottobre 1917. Compiuti regolarmente gli studî classici, nel '60 fu iscritto all'Accademia di belle arti di Venezia. Il Grappa d'inverno (Galleria [...] riportò subito dai concetti e dalle opere dei colleghi fiorentini impressioni profonde, come dalle pitture di Antonio Fontanesi e di Nino Costa conosciute allora, e da quelle del Corot, del Decamps e di altri maestri francesi che ebbe l'occasione di ...
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Pittore, nacque a Ferrara il 31 dicembre 1842 da Antonio (1789-1872) che era stato allievo a Roma di Tomaso Minardi e, ristabilitosi presto e, definitivamente in patria, fu pittore operoso di ritratti, di quadri storici e sacri, e copiò abilmente i maestri locali del Cinquecento. Appresi dal padre i principî dell'arte e per consiglio di lui, il B. si stabilì sul 1865 a Firenze, e frequentò assiduamente ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] .
Nell’estate del 1908 il M. espose alla I Mostra dell’Opera Bevilacqua La Masa, organizzata da NinoBarbantini a Ca’ Pesaro: con Barbantini, uomo illuminato che ne intuì il talento, nacque una solida relazione di stima che si protrasse nel tempo ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Springolo, e l'anno seguente espose a Ca' Pesaro, in una mostra organizzata da NinoBarbantini, opere di arte decorativa in linea con l'attività dei Laurenti, impegnato in quel periodo nella decorazione dell'albergo Storione di Padova. Il 1908 è l ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] A. De Marchi, Vittorio Cini collezionista di pittura antica. Una splendida avventura, dal castello di Monselice alla dimora veneziana, da NinoBarbantini a Federico Zeri, in La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d’arte, a cura di A ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] d'arte moderna di Ca' Pesaro e dell'Opera Bevilacqua La Masa, entrambe affidate alle cure di NinoBarbantini, un giovane avvocato ferrarese che dimostrò grandi doti di organizzatore ed impresario culturale, è stata giustamente interpretata ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] . A tale proposito, per i rapporti controversi tra l'Esposizione d'arte e le mostre a Ca' Pesaro promosse da NinoBarbantini, cf. M. Isnenghi, La cultura, pp. 434 ss. Un episodio significativo può considerarsi la commedia di Domenico Varagnolo, Ebe ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] particolare le notevoli collezioni dei pittori toscani e ferraresi - per le quali Cini si affidò prima alle competenze di NinoBarbantini e poi a quelle di Federico Zeri(318).
Per la cultura, basti ricordare le origini della Fondazione dedicata ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] con la Galleria d’Arte Moderna a Ca’ Pesaro e con l’Opera Bevilacqua La Masa, dirette dal combattivo NinoBarbantini, garantì a Venezia il diritto di cittadinanza nel mondo della modernità artistica(128).
In quegli stessi due decenni, Venezia ...
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