Uomo politico italiano (n. Montefalcione 1931). Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia Cristiana in Campania e poi a livello nazionale, nel 1976 fu eletto senatore. Riconfermato nelle consultazioni successive, dal 1984 al 1992 fu capogruppo dei senatori della Democrazia Cristiana. Assunse la carica di ministro degli Interni nel governo Amato (giugno 1992 - apr. 1993) e nel governo Ciampi (apr. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] II (9 maggio 1946 - 13 giugno 1946).
E. De Nicola (capo provvisorio dello Stato: 28 giugno 1946 - 31 dicembre 1947 1993 - 11 maggio 1994 Presidente C.A. Ciampi; interno, N. Mancino; esteri, B. Andreatta; grazia e giustizia, G. Conso; bilancio, ...
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È l'antica Teate, centro dei Marrucini, ora capoluogo d'una delle provincie abruzzesi, già detta Abruzzo Citeriore. Sorge sulla destra del fiume Pescara a 15 km. circa dalla foce, su una dorsale (330 m.) [...] al periodo primitivo, poiché risentono della vicina S. Maria d'Arabona, mentre al gotico tardo appartengono le scuole locali di NicolaMancino di Ortona con S. Maria della Civitella (anno 1321) e quella di Angelo di Pietro (anno 1375) con la chiesa ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] di Comunione e liberazione) viene eletto segretario sconfiggendo la «sinistra popolare» rappresentata dall’ex ministro dell’Interno NicolaMancino. L’allievo di Augusto Del Noce concepisce il partito non tanto come uno strumento di ascolto e di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] riconferma (ma Berlusconi dice che «due o tre milioni di persone scenderebbero in piazza» per impedirla), Franco Marini, NicolaMancino, Rosa Russo Jervolino, Giuliano Amato. Confusione suprema. Alla fine, la sera dell’8 maggio, Berlusconi convoca ad ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] da numerosi rappresentanti delle forze politiche, tra i quali, significativamente, i senatori democratico-cristiani NicolaMancino e Leopoldo Elia, intervenuti nel dibattito parlamentare22.
In questo contesto politico, assunse particolare importanza ...
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ZANNETTI, Francesco
Francesco Gabellieri
ZANNETTI (Zanetti), Francesco (Antonio). – Nacque a Volterra il 27 marzo 1737, primogenito di Carlo Maria e di Verdiana di Vincenzo Ulivi; dei nove figli nati [...] il quale si impegnava a entrare nel Conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, sotto la tutela di NicolaMancino, organaro legato a quella istituzione (Archivio di Stato di Napoli, Notai del XVIII sec., notaio Giovanni Tufarelli, scheda 575 ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] L’esperienza politica durò una sola legislatura, dal 1983 al 1987. Si legò al capogruppo democristiano NicolaMancino e fu assiduo nelle sedute. Con Mancino presentò, il 26 gennaio 1984, un disegno di legge contro ogni passaggio di denaro che potesse ...
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pitreista
s. m. e f. e agg. Iscritto alla P3, presunta associazione segreta finalizzata a favorire la concessione di appalti, a pilotare sentenze giudiziarie e a raccogliere informazioni riservate.
• la [...] . 1, Prima pagina) • oltre ai congiurati pitreisti hanno votato per questo Fofò, al secolo Alfonso Marra, anche NicolaMancino, garante istituzionale del Csm, amico e corregionale del modesto attivista giudiziario irpino immaginato da Ezio Mauro e da ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e delle parole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non, come di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L ...
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concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...
piddino
s. m. Iscritto o sostenitore del Partito democratico. ◆ [Leonardo] Domenici invece glissa un po’ quando si cerca di parlare, non al sindaco, ma all’uomo di sinistra, attuale piddino, che si è ritrovato a richiedere misure di emergenza...