sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno. ...
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nervo (nerbo)
Antonio Lanci
Nelle due forme, il sostantivo vale specificamente " filamento del sistema nervoso ". In tal senso il termine è usato in Cv II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito [...] nerbo ' ricorre due volte nell'Inferno, in rima. Per il passo di IX 73 drizza il nerbo / del viso, il Mattalia intende " nervo ottico ". (così già il Lombardi), osservando che " Dante è precisissimo in tema d'ottica, e come si afferma in un passo di ...
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nervo
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l’eccitabilità e la conduttività. È formato [...] essenzialmente di fibre nervose, avvolte da proprie guaine, che si riuniscono in fascetti e in fasci per formare un cordone rivestito da una membrana connettivale. I n. sono costituiti dall’associazione ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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vidiano, nervo Ramo nervoso afferente al ganglio sfeno-palatino; deriva da una branca di divisione del nervo facciale (grande petroso superficiale) e si compone di fibre motorie e fibre neurovegetative. [...] uveale, la reazione vasomotoria in corso di rinopatia vasomotoria, la compartecipazione alla funzione gustativa attraverso il nervo gran petroso superficiale, la sensibilità viscerale generale, il riflesso naso-lacrimale e gusto-lacrimale. Arteria ...
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RICORRENTE, NERVO
Vittorio Challiol
. Il nervo ricorrente, o nervo laringeo inferiore, è uno dei tronchi nervosi che si staccano dal vago o pneumogastrico (X paio dei nervi cranici) nella regione cervicale. [...] (nucleo ambiguo, nella sua parte caudale) che, come s'è detto, fornisce al vago le fibre che sono destinate al nervo ricorrente.
Bibl.: G. Bilancioni, Laringe e sistema nervoso cerebro-spinale, Roma 1919; id., La voce parlata e cantata, normale e ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] sepimenti nevroglici e i fasci sono uniti in gruppi e avvolti da setti connettivali e da tessuto della glia. Nel nervo ottico abbiamo due varietà di fibre: le centripete e le centrifughe. I cilindrassi delle prime si originano dalle cellule gangliari ...
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MEDIANO, NERVO
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
. Nervo misto, una delle branche terminali più importanti del plesso brachiale da cui si origina con due radici: esterna (donde nasce il nervo [...] , sia alla faccia interna del braccio o al polso; nei punti, cioè, dov'è più superficiale. Le conseguenze della paralisi del nervo mediano sono diverse a seconda che questo è leso al braccio o all'avambraccio. Nel primo caso s'osserva la paralisi dei ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...