Quando si guarda alla controversia internazionale attorno al programma nucleare iraniano si può farne risalire l’origine alle dichiarazioni dei mujaheddin del popolo iraniano, resistenza armata in esilio [...] che accusò il regime di Teheran di aver sviluppato un programma nucleare a scopi militari in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare (Npt) di cui il paese è firmatario. Negli anni, questo ...
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Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] accanto ai Mujaheddin la guerriglia contro gli invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni Novanta assurse a un ruolo di primo piano in ...
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Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] notevole patrimonio. Conseguito il diploma in ingegneria civile all'univ. di Gedda (1979), ha abbracciato la causa dei Mujaheddin nella resistenza contro l'invasione sovietica in Afghānistān (1979-89), creando il Maktab al-Khidmat (MAK), un organismo ...
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ultraislamista
(ultra-islamista, ultra islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che è estremamente devoto ai precetti dell’Islam.
• Chiese e moschee prese d’assalto insieme a posti di polizia, in una serie [...] 2011, p. 16, Politica estera) • Secondo l’ufficiale, l’uomo è risultato essere uno dei finanziatori di Jamaat-ul-Mujaheddin Bangladesh, o Jmb, gruppo ultra-islamista fondato nel 1998 e al bando dal 2005, ritenuto responsabile di decine di omicidi di ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] -Qaida non è più un’organizzazione gerarchica basata su nomi specifici, ma piuttosto una missione condivisa da tutti i mujaheddin che compongono la umma, la comunità musulmana».
Questo permetterà di superare – in parte – le divisioni che sono emerse ...
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Roberts, Gregory David. – Pseudonimo dello scrittore australiano Gregory John Peter Smith (n. Melbourne 1952). Con problemi di dipendenza dall’eroina che lo hanno portato a vivere ai margini della legalità, [...] di valuta e trafficante di armi, e finendo per andare a combattere contro i sovietici in Afghanistan insieme con i mujaheddin. Da queste esperienze vissute è nato il suo primo romanzo, Shantaram (2003, trad. it. 2005), narrazione-fiume in cui si ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] con i suoi 550 chilometri di confine tra Afghanistan e Pakistan la Loya Paktia, già fondamentale crocevia di passaggio per i mujaheddin anti-sovietici, continua a costituire la via più breve per i combattenti islamisti che dai santuari del Nord e del ...
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di Giuliano Battiston
La rete Haqqani è un gruppo di militanti islamisti che opera principalmente nella cosiddetta Loya Paktia (Grande Paktia), un’area dell’Afghanistan che comprende le province sud-orientali [...] con i suoi 550 chilometri di confine tra Afghanistan e Pakistan la Loya Paktia, già fondamentale crocevia di passaggio per i mujaheddin anti-sovietici, continua a costituire la via più breve per i combattenti islamisti che dai santuari del Nord e del ...
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autoamministrarsi
(auto-amministrarsi), v. intr. pron. Amministrarsi da sé.
• Gli immigrati, soprattutto quando sono numerosi, creano gruppi omogenei ed esprimono una leadership comunitaria che li rappresenta [...] , si alimentano a vicenda. (Sergio Romano, Corriere della sera, 20 gennaio 2010, p. 43) • All’interno gli ex-Mujaheddin si autoamministrano. Ma Baghdad vuole eliminare questa anomalia, anche a costo di una carneficina. (Ga[briel] B[ertinetto], Unità ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] i circuiti della criminalità: Is utilizza il denaro per corrompere e acquistare il nucleare in Pakistan; con la rete di mujaheddin si trasporta la merce in Libia, in Nigeria e poi in Africa occidentale; qui attraverso la rete della droga in Colombia ...
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mujaheddin 2.0
loc. s.le m.e f. inv. Combattente musulmano contro i nemici della sacra unità islamica, capace di utilizzare internet come strumento di propaganda e proselitismo. ◆ Ed è proprio questa la novità: ormai non solo la guerra santa...
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...