Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J. de Montemayor, allusioni a persone reali, novelle, versi in onore di poeti contemporanei; le Ocho comedias y ocho entremeses (1615 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
MigueldeCervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] nel 1547 e figlio di un chirurgo/barbiere, forse di origine ebrea, e sempre alle prese con difficoltà economiche, MigueldeCervantes durante l’infanzia e l’adolescenza risiede in diverse località, tra cui Valladolid, Cordova e Siviglia; si dice che ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] maggiore potenza politica della S. con il Don Quijote di M. deCervantes. Nel 16° e 17° sec. lo spagnolo esercitò la funzione nelle Asturie, nel León e nella Galizia (S. Miguelde Escalada, 913 ca.; S. Miguel di Celanova, 936; S. Baudel di Berlanga, ...
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Narratore spagnolo (Valladolid 1920 - ivi 2010). Alla sua opera prima La sombra del ciprés es alargada (1947) ha fatto seguito una vasta produzione in cui con attenzione fondamentalmente realistica, arricchita [...] bicicleta (1988), Mi vida al aire libre (1989), Señora de rojo sobre fondo gris (1991), La vida sobre ruedas (1992 El último coto (1992). Nel 1993 gli è stato assegnato il premio Cervantes. Ha scritto ancora, tra l'altro, la raccolta He dicho (1997 ...
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Il grande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] , Madrid 1907; U. Cronan, Mateo Alemán and MigueldeCervantes Saavedra, in Revue Hispanique, XXV (1911); R. Foulché-Delbosch, Bibliographie de M. A., in Revue hispanique, XLII (1918); M. de Granges de Surgères, Les traductions du Guzmán d'Alfarache ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] il coro.
L’incapacità di aderire totalmente alle convenzioni classiche è ben documentata da El cerco de Numancia di MigueldeCervantes (1583). Ponendo mano a una tragedia di ambientazione classica, il futuro difensore del teatro “regolare” contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] di opere di più articolata struttura.
Dall’entremés Los Ciegos y el mozo di Juan de Timoneda (1564) agli entremeses di MigueldeCervantes (1615), queste stringate azioni comiche riscuotono un notevole successo presso il pubblico spagnolo; gli stessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] il ritrovamento di un manoscritto inedito da trascrivere, aveva guardato alla struttura più mossa del Don Chisciotte di MigueldeCervantes; e aveva messo all’origine del suo romanzo i racconti alla carlona che Renzo aveva riversato nelle orecchie ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] contrappunto, "figlie di una stessa madre" (Don Lazarillo, II, pp. 3 s.); e dedicherà un'opera, l'Apologia deMigueldeCervantes, a liberare l'artista da ogni obbligo di rigida aderenza al reale. Infine, negli scritti filosofici, condurrà un attacco ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] e quindi di s. Francesco e Dante, MigueldeCervantes, Nikolaj Gogol′, Fëdor Dostoevskij, Giovanni Verga) Monografie: F. Muzzioli, Poesia allegorica e antagonista di P. V., in Cuadernos de filología italiana, IV (1997), pp. 185-201; M.C. Papini, P. ...
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donchisciotte
donchisciòtte (o 'Don Chisciòtte') s. m. – Propr., nome del protagonista dell’omonimo romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), assunto per antonomasia a indicare persona di sentimenti generosi, facile agli...
dulcinea
dulcinèa (o Dulcinèa) s. f., letter. – La donna amata, l’innamorata: è andato a trovare la sua d.; è propriam. il nome poetico col quale Don Chisciotte, nel romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), idealizza la signora...