Commediografo, cineasta e scrittore francese (Aubagne, Bocche del Rodano, 1895 - Parigi 1974). Tra i suoi lavori teatrali, oltre al dramma in versi Catulle (1922): Les marchands de gloire (1925, in collab. con P. Nivoix); Jazz (1926); Topaze (1928), commedia satirica che segnò il suo maggior successo; la trilogia Marius (1929), Fanny (1931), César (1936); Manon des sources (1952); Judas (1955); Fabien ...
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Pubblicitario e scrittore francese (n. Valenciennes 1960). Interrotti gli studi di Diritto, ha iniziato a lavorare nel campo pubblicitario come copywriter nel 1982, ottenendo prestigiosi premi quali il [...] dalle sfumature autobiografiche acclamato dalla critica e dal pubblico, con il quale si è aggiudicato nello stesso anno i premi MarcelPagnol, Rive Gauche e Cœur de France; tale successo è stato confermato dai successivi La Liste de mes envies (2012 ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che vide nel sonoro un elemento per così dire 'naturale'. È in questo ambito che si colloca la riflessione di MarcelPagnol, rivisitata di recente con interesse: per il regista e attore il sonoro era da intendersi essenzialmente come attenzione alle ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , che esaltavano i valori della famiglia, del nazionalismo e del colonialismo, e quelli di registi quali Carné, Duvivier, MarcelPagnol e Sacha Guitry, le cui celebrazioni poetiche delle classi emarginate e degli sbandati erano lontane da un vero ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] -Lara, si rifiutò ogni licenza a La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) di Max Ophuls, Topaze (1950) di MarcelPagnol, Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker, ma anche a All quiet on the western front (1930; All'Ovest niente ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] I. Jutkevič. Nel 1957 sedevano in giuria cinque accademici di Francia, Jean Cocteau, Maurice Genevoix, André Maurois, MarcelPagnol, Jules Romains.
Tra le novità del 1957 la partecipazione delle due Repubbliche tedesche, evento più politico che ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] muto. Mentre lo scrittore e regista francese MarcelPagnol arriva a definire la rivoluzione del sonoro Torino 1956).
A. Robbe-Grillet, Pour un nouveau roman, Paris 1963.
M. Pagnol, Cinématurgie de Paris, in "Cahiers du cinéma", 1965, 173, pp. 38-55 ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] al cinema non è stato minore e può dirsi a buon diritto all'origine del realismo di Jacques Feyder, Jean Renoir, MarcelPagnol, Jean Grémillon. Ciò che ancora oggi colpisce nei suoi film è il modo diretto di raccontare, di affrontare il plot entrando ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] Korda, primo capitolo di una trilogia ambientata tra i pescatori di Marsiglia; il film, tratto dal-l'omonima pièce teatrale di MarcelPagnol (in cui F. aveva recitato tre anni prima), fu seguito da Fanny (1932) di Marc Allégret e César (1936) dello ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] e cambiamento che caratterizzava la Francia di quegli anni. Fra i registi di questa tendenza (Renoir, Marcel Carné, Julien Duvivier, MarcelPagnol o Jean Grémillon) esistono più differenze che somiglianze. Il terreno comune è l'esperienza del Fronte ...
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