Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari deiMedici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di quali risale al 1467. Tra i Canti carnascialeschi, alcuni dei quali Lorenzo compose forse prima del 1486, il Trionfo di Bacco ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] deiMedici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche (ora al Museo archeologico nazionale di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] . L'assoluta preminenza deiMedici ebbe nuova sanzione, dopo la congiura dei Pazzi (1478), con la signoria del Magnifico, che godette di un larghissimo consenso popolare; e fu garanzia, attraverso l'alleanza stretta da Lorenzo con Milano e Napoli ...
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Scultore e medaglista fiorentino. È incerto l'anno di sua nascita (circa il 1420); morì nel 1491. Secondo il Vasari era scolaro e aiuto di Donatello - affermazione comprovata anche da un passo della famosa [...] Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); W. v. Bode, Bertoldo u. LorenzodeiMedici. Die Kunstpolitik der Lorenzo il Magnifico im Spigel der Werke seines Lieblingskünstler B. di G., Friburgo in B. 1925; E. Jakobs ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] 'arte oratoria. Fece parte dell'Achademia Florentina del Rinuccini. Fu umanista, uomo politico e oratore dei più noti nell'età di LorenzodeiMedici. La sua attività letteraria si esplicò soprattutto nel rendere in veste latina e nel commentare il ...
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Girolamo di Paolo Benivieni, fratello di Domenico, nacque a Firenze nel 1453. Studiò giovanissimo i classici, l'ebraico e i grandi trecentisti. Fu familiare deiMedici, soprattutto di Lorenzo, nella cui [...] 1500), cui tengono dietro le stanze intitolate Amore, che formano un poemetto allegorico a imitazione delle Selve di LorenzodeiMedici e sono uno fra i migliori componimenti del Benivieni per sincerità e squisito sentimento della natura. Un suo ...
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Antonio Squarcialupi, detto degli Organi, fu un celebre virtuoso d'organo del sec. XV. È probabile che anche scrivesse musica, ma non ci è pervenuto di lui neppure un frammento. Visse in Siena a mezzo [...] del Fiore. I contemporanei ebbero per lui una non comune ammirazione; illustri scrittori del suo tempo, fra i quali LorenzodeiMedici, Marsilio Ficino e Angelo Poliziano, fecero a gara nel tessergli l'elogio funebre. Il Poliziano così scrisse, tra l ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] 1434 per aver preso posizione contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a eloquenza. Tornato a Milano vi restò finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo chiamò ci restano otto libri interi e frammenti dei tre successivi. Altre opere in versi: ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] della famosa Accademia platonica.
Morto Cosimo de' Medici (1464), il F. continuò ad essere aiutato paganesimo, anche per desiderio di Lorenzo, si decise in età matura , ma la sua vita, dopo la Congiura dei Pazzi (1479), non trascorse più serena come ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] e con Franceschino Pazzi, rivale in affari e avversario politico deiMedici, per affidare a Giovanni Battista da Montesecco l’incarico di organizzare l’uccisione di Lorenzo de’ Medici e del fratello Giuliano. Nel progetto era coinvolto anche Raffaele ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...