locuzióne Gruppo di parole in rapporto grammaticale fra loro ("per così dire", "da capo a piedi") o soltanto giustapposte ("ubriaco fradicio", "verde bottiglia"), che in seno al lessico ha una propria [...] autonomia semantica, allo stesso modo delle singole parole ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] verbi sintagmatici, cioè di verbi formati non da una voce, ma da una locuzioneverbale, come andare su, scendere giù, e, in particolare, per rendere alcuni aspetti verbali, come ero dietro a lavorare («stavo lavorando»), non pensarci su («non esitare ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] ‘fossili’, scomparse o desuete nell’uso corrente: è il caso del nome repentaglio «grave pericolo», che sopravvive solo nella locuzioneverbale mettere a repentaglio; del nome guisa «maniera» in a guisa di; del verbo menare «condurre» in menare il can ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] l'uso dell'indicativo o del congiuntivo non è condizionato tanto dal contenuto semantico del verbo (o della locuzioneverbale) della sopraordinata quanto dal carattere di realtà effettuale o, al contrario, di possibilità, di ipotesi, di desiderio, o ...
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dolce (dolze)
Lucia Onder
Il termine torna frequentemente: in Inferno 19 volte, in Purgatorio 44, in Paradiso 43, in Vita Nuova 16, in Rime 27, in Convivio 27, in Rime dubbie 3, in Fiore 8 e in Detto [...] amaro ') e 5, IV IV 10, V 8; Pg XXII 130, Pd VIII 39, XX 136, Fiore CIII 7, CXXIII 6, CXXXIX 3; in locuzioneverbale per " addolcire ", in Pg XX 96 la vendetta che, nascosa, / fa dolce l'ira tua nel tuo secreto.
La beatitudine è definita con efficace ...
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forza
Vincenzo Valente
La parola nell'uso della Vita Nuova e di alcune Rime ha riferimento ad Amore e al suo " potere ", secondo la convenzione ideale e linguistica della lirica cortese: Vn XII 7 parole [...] procaccerà?; If XI 24 o con forza o con frode altrui contrista (in questo canto tre volte [v. 29, 32 e 46] la locuzioneverbale ‛ far f. ' per " esercitare violenza "); Pg XX 64 Lì cominciò con forza e con menzogna; Pd XI 6 regnar per forza o per ...
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davanti (davante)
Aldo Duro
Ricorrono in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza della prima (17 occorrenze contro 13), e soltanto in poesia, non essendovi alcun esempio nella prosa della Vita [...] l'è davanti (Fiore XVII 4; e inoltre L 3, LXI 6, CVII 5, CCXXIV 6). In contrapposizione a ‛ dietro ', nella locuzioneverbale ‛ andar d. ', " precedere ": e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto (Pg XXIX 73). L ...
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novella
Vincenzo Valente
Sempre in poesia, con una sola eccezione. Qualche differenza di significato, secondo i contesti.
Ha senso piuttosto generico di " cose da raccontare ", in Rime LXXXIII 123 sue [...] " diceria ", fama diffusa in differenti modi di un fatto realmente accaduto. E ancora come " fama ", in Fiore CXLVI 6, CXCIII 4.
La locuzioneverbale più frequente è ‛ portare n. ': If XXVIII 92 se vuo' ch'i' porti sù di te novella, e 133 E perché tu ...
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coperchio
Lucia Onder
Il termine compare quattro volte, in rima. Indica la " pietra sepolcrale " degli avelli del cerchio sesto in tre luoghi dell'Inferno: IX 121 Tutti lor coperchi eran sospesi, X [...] ", in If XXI 46 ma i demon che del ponte avean coperchio [in rima con Serchio e soverchio] / gridar: la locuzioneverbale indica che i demoni sono coperti, nascosti dal ponte che sovrasta la quinta bolgia, colma di pece bollente, e che nasconde la ...
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menzione
Vincenzo Valente
Solo in prosa e sempre nella locuzioneverbale ‛ fare m. ' (talvolta al passivo o nella forma impersonale), per " accennare ", " discorrere ", " riferire ", rinviando a luoghi [...] dell'opera propria o di altri autori, in cui ricorre alcunché. Isolato l'esempio nella Vita Nuova; tutti gli altri nel Convivio.
I termini di riferimento sono: l'epistola-serventese in lode delle sessanta ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...