(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, ...
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Leviatano
Cosimo Perrotta
È il grande mostro di cui più volte parla la Bibbia. T. Hobbes chiamò così lo Stato politico (Leviathan, 1651), a significare il carattere di un dio mortale che domina i comportamenti [...] umani e tutto decide per loro. Lo Stato politico è frutto del contratto sociale, attraverso cui gli individui escono dalla continua belligeranza tra loro (propria dello Stato di natura) per avere pace ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , Saint-Lazare), o addirittura totalmente deformata (mosaico del 1260-1270 ca., Firenze, battistero). Reminiscenza delle fauci di Leviatano, simbolo del luogo infernale, la bocca esprime il suo potere minaccioso. A partire dagli anni intorno al 1200 ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] implicazioni di ordine naturale o divino, si ha a partire dal 16° sec. con la nascita degli Stati nazionali. Nel Leviatano (1651), T. Hobbes concepisce l’a. come l’insieme delle prerogative sociali e giuridiche che permettono l’esercizio del potere ...
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Hobbes, Thomas
Th. Hobbes
1588
Nasce a Malmesbury
1608
Diviene precettore presso la famiglia Cavendish
1628
Pubblica la traduzione inglese della Guerra del Peloponneso di Tucidide
1640
Fa circolare [...] di legge naturale e politica e quindi si rifugia in Francia
1642
Pubblica il trattato Sul cittadino
1651
Torna in Inghilterra e pubblica il Leviatano
1655
Pubblica il trattato Sul corpo
1658
Esce il trattato Sull’uomo
1679
Muore a Hardwicke ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Oriente il d., concepito come mostro marino e cetaceo (testi di Rās Shamra, il tannīn o tannīm e anche il Leviatano biblici) o come rettile (Babilonia, Egitto, India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» biblico), è simbolo delle forze cosmiche avverse e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] e la loro forza a un uomo o a un’assemblea di uomini, dando così corpo alla persona artificiale dello Stato. Il grande Leviatano (mostro biblico immane e fortissimo, tra il drago e la balena, citato nel libro di Giobbe), cui gli uomini devono la pace ...
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Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] (tra le altre, la traduzione e la curatela di La principessa smarrita, 1981, Il libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice teatrale (Nachman racconta ...
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Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] internazionali. La sua attività compositiva spazia dall’opera lirica (Il processo, 2002), ai brani sinfonici (Passacaglia del Leviatano, 1998; Symphonia in memoriam, 2001; Vesuvius’ ashes, 2005), alla musica da camera (Quartetto per archi, 2001 ...
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Collingwood, Robin George
Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889- Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di Croce, ne ha [...] , trad. it. Autobiografia; New Leviathan, or man, society, civilisation and Barbarism, 1942, trad. it. Il nuovo Leviatano, o uomo, società, civiltà e barbarie). Pubblicò anche numerosi studi storico-archeologici sulla Britannia romana (Roman Britain ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...