kāshēr (o kōsher) In ebraico, «conveniente, giusto, adatto». In particolare, è detto di persone che agiscono secondo le prescrizioni rituali o di cose (soprattutto il cibo) che sono conformi a esse. ...
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carnivorismo
s. m. Regime alimentare che prevede il consumo di carne animale.
• Safran Foer è andato oltre e in «Eating animals» mette sotto processo tutte le nostre tendenze carnivore, Kosher o no che [...] siano. Scrive: «Gli umani sono i soli animali che hanno figli di proposito, si tengono in contatto (o no), si preoccupano dei compleanni, sprecano e perdono tempo, si lavano i denti... e possono scegliere ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] l’attacco alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, l’uccisione di una poliziotta a Montrouge, l’attentato al supermercato kosher, i volti dei fratelli Saïd e Chérif Kouachi e quello di Amedy Coulibaly – nati e cresciuti nel paese che hanno ...
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acquedotti
Nicola Nosengo
Margherita Zizi
Prelevare, trasportare e distribuire l'acqua
L'idea di costruire sistemi in grado di prelevare l'acqua dai luoghi dove si trova in natura, di convogliarla [...] anche che il re assiro Sennacherib fece costruire un canale per condurre sino a Ninive le acque del fiume Kosher. Numerosi acquedotti scavati nella roccia furono inoltre costruiti in Fenicia e in Palestina: particolarmente grandioso era l'acquedotto ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] , almanac, arsenal, elixir, sugar, syrup, zero; dall'ebraico amen, hallelujah, manna, messiah, jubilee e i più recenti kosher, kibbutz; dal gaelico e dall'irlandese clan, galore, hooligan, plaid, Tory; dal norvegese ski; dal finlandese sauna; dal ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] Dopo essere riuscito a fuggire, Coulibaly si è reso responsabile il 9 gennaio di un’irruzione in un supermercato kosher a Porte de Vincennes, alla periferia orientale della capitale, prendendo in ostaggio sei persone (quattro delle quali uccise nell ...
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Alberto Garlini
Lassana Bathily
Un eroe dei nostri giorni
La Francia premia con la cittadinanza l’immigrato del Mali che a rischio della vita ha salvato 7 ostaggi ebrei e ha permesso alle forze dell’ordine [...] di Saint-Michel a Parigi. Uscito dal carcere nel marzo 2014, muore nel blitz delle forze speciali per liberare gli ostaggi nel negozio kosher di Parigi. In una pagina Facebook legata a Hamas i Kouachi e Coulibaly sono definiti «eroi e martiri». ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] morale e di gnomica sacra, nonché i trattati ritualistici sempre più ossessivi nel calare i rigidi precetti kosher nelle scansioni quotidiane.
Dalle varie espressioni letterarie, ancorate ai moduli religiosi o morali, si distinguevano le vivacissime ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] l’assalto alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo – questo rivendicato tuttavia da AQAP – e al supermercato kosher da parte di A. Coulibaly, appartenente all’IS. Gravissimi attentati sono avvenuti il 13 novembre 2015 nuovamente ...
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haredim
s. m. pl. Gli ebrei ortodossi fondamentalisti e tradizionalisti. ◆ Nel mondo degli haredim, gli ebrei ortodossi, la famiglia è il centro della santità, i figli sono un culto. (Moni Ovadia, Corriere della sera, 1° febbraio 1999, p....
kasher
kāshēr 〈kaašèer〉 (anche kašer 〈kašèr〉 e, nella pron. degli ebrei ashkenaziti, košer o kōshēr 〈kòšer〉) agg., ebr. – Propriam., idoneo, giusto, puro, termine con cui sono qualificati i cibi permessi agli Ebrei perché conformi alle prescrizioni...