Scrittore francese (Châlons-du-Maine, Mayenne, 1864 - Parigi 1910). Dopo una triste infanzia passata a Chitry-les-Mines, si trasferì nel 1881 a Parigi, per finire gli studî. Qui, soprattutto dopo il matrimonio (1888), che gli garantì una certa sicurezza economica, potè dedicarsi alla letteratura, contribuendo anche alla creazione del Mercure de France; ma non interruppe mai del tutto i rapporti con ...
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Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] (1927). In questi romanzi egli racconta vite umili con osservazione minuziosa, ma con un'umana comprensione che lo allontana dal verismo per avvicinarlo ai modi, evocativi pur nel naturalismo, di scrittori come JulesRenard e Charles-Louis Philippe. ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] vie, Bel Ami, Pierre et Jean, Notre cœur), Henri Céard, Paul Alexis, Léon Hennique, i fratelli Rosny, JulesRenard, Octave Mirbeau, Gustave Geffroy, Paul e Victor Margheritte, Lucien Descaves, Paul Adam, scrivono nell'orbita della scuola naturalista ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] , il Giusti di Sant'Amorogio, Vittorio Betteloni (e, vicino a lui, Guido Gozzano), Alfredo Panzini, Antonio Baldini; per la Francia JulesRenard, i cui aerei arabeschi toccano tutta la gamma dalla freddura alla vera e propria poesia (la maniera del ...
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LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] , Lanciano 1935; Une amitié illustre: Montaigne et La Boétie, Firenze 1935; Il prodigio di La Fontaine, Messina 1939; JulesRenard ed altri amici, ivi 1948; Da Villon a Valéry: Il libro della poesia francese, ivi 1949; Interpretazione di Phèdre ...
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Nato a Poitiers il 19 dicembre 1883. Poeta e romanziere francese, di famiglia oriunda dalla Corsica. Il suo primo libro di versi Les Familiers (Parigi 1906) meritò il premio nazionale di poesia, e vuol [...] " (Le faisan, Le lapin, Le vieux coq); meno originali, forse, ma più veramente "naturali" di quelle famose di JulesRenard. Nelle raccolte liriche che seguirono a quella prima, Les Royautés (Parigi 1907) e Les histoires (Parigi 1908), ritroviamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] quasi centenaria “Revue des Deux Mondes”, seguita dal “Mercure de France”, la rivista fondata nel 1889 e frequentata prima da JulesRenard e Alfred Jarry, e poi fra gli altri da Proust, Apollinaire e Léautaud, che pubblica un articolo di Ezra Pound ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] per interpretazioni di filosofi, di linguisti e di matematici.
Le difficoltà nella famiglia
Nel 1894 esce Pel di Carota di JulesRenard, che propone con estrema durezza le infelicità domestiche di un ragazzo, l’ultimo dei fratelli Lepic, costretto a ...
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PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] così fragile così disperato, composto dagli atti unici Ritratto di madonna di Tennessee Williams, Il piacere degli addii di JulesRenard e La voce umana di Jean Cocteau (regia di Davide Montemurri), nei quali rivelò una sensibilità inedita. Nello ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di valori, di trovare un senso alla vita o di cercarlo con eroico impegno morale. Se nel Journal di JulesRenard (1887-1910) le annotazioni atomistiche rivelano l'epifania di esperienze non inserite in un modulo spirituale preesistente, la narrativa ...
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