Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza [...] comune. Nella matematica moderna, al contrario, si parla dei rapporti tra grandezze incommensurabili come di nuovi numeri: i numeri irrazionali. L’introduzione rigorosa degli i. e del calcolo su di essi, dal punto di vista aritmetico, è relativamente ...
Leggi Tutto
IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] ) il carattere d' irriducibilità di un ente ideale a una data funzione sistematrice o classificatrice dell'intelletto, il termine irrazionale ha esteso il suo valore fino a comprendere sotto di sé ogni realtà, esistente o ideale, che si ponga come ...
Leggi Tutto
irrazionaleirrazionale aggettivo che può riferirsi a differenti concetti matematici, ma che comunque indica l’assenza di un sottomultiplo comune tra due quantità e rimanda quindi al problema della incommensurabilità [...] di variabile reale y = ƒ(x) in cui la variabile compare sotto il segno di radice.
☐ In algebra, un’equazione irrazionale è un’equazione in cui almeno una delle incognite compare sotto il segno di radice (→ equazione); analoga è la definizione di ...
Leggi Tutto
funzione irrazionale
funzione irrazionale funzione algebrica (cioè non trascendente) nella quale la variabile indipendente compare sotto radice, per esempio y = √((x 2 + 1). Nel caso di funzioni reali [...] variabile indipendente non compaia o compaia nel denominatore di una frazione. L’insieme di definizione di una funzione irrazionale va individuato tenendo conto dell’indice del radicale in cui compare la variabile indipendente. Nel caso di radicali ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] , invece, cioè quelle che non si conformano alla presunzione di r., indicherebbero il più delle volte non che esse siano irrazionali ma che chi cerca di spiegarle non è a conoscenza di tutti i fatti - ossia circostanze, scopi e credenze dell ...
Leggi Tutto
possessione
Idea irrazionale di presa di possesso, occupazione e sim. dell’individuo da parte di un’entità esterna. In psichiatria, costituisce un fenomeno psicopatologico, detto delirio di p., che si [...] manifesta soprattutto in soggetti schizofrenici e paranoici, per cui il paziente è convinto che un altro ente controlli i suoi gesti e i suoi pensieri ...
Leggi Tutto
pi grèco Numero (simbolo π) reale, irrazionale e trascendente, che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo diametro (π=3,1415926535...). ...
Leggi Tutto
reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] che né la prima classe ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numero irrazionale), elemento di separazione delle due classi (➔ numero).
L’insieme R dei numeri r. si può rappresentare, in modo biunivoco, su ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...