ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] in un difficile momento della intricata questione di Finale, contesa fra la Spagna e Genova. Proprio verso la fine dell'interinato, mentre la Repubblica di Genova nominava il successore, commise l'errore di parlare di "comando", anziché di "desiderio ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] direzione dell’orto; in realtà, per l’espletamento del concorso fu necessario un triennio, durante il quale Tineo ebbe l’interinato. Più di un motivo contribuì a inasprire la situazione: la giovane età, essendo solo ventiduenne e fresco di laurea in ...
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Poeta e letterato portoghese. Nato a Ponta Delgada (nell'isola di Madera) il 24 febbraio del 1843, si laureò in diritto nel 1868 ed ebbe nel 1872 la cattedra di letterature moderne nell'università di Lisbona, [...] e nella cultura del suo paese, fu eletto presidente del Governo provvisorio, e più tardi (1915), in un periodo d'interinato, tenne le funzioni di presidente della Repubblica. Negli ultimi anni visse appartato dalla politica e morì nel 1924. Fu ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] Pollarolo diventato allora vice-maestro; nel 1704 è primo organista, al posto dello Spada, e nel 1736, dopo tre anni di interinato dalla morte di A. Biffi, ottiene la nomina a maestro della cappella, in seguito a concorsi ai quali avevano preso parte ...
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HUERTA, Victoriano
Nino Cortese
Generale e uomo politico messicano, nato a Colotlán (Jalisco) il 23 dicembre 1854, morto nel Forte Bliss a El Paso (Texas) il 13 gennaio 1916. Protetto nei primi anni [...] Mondragón, F. Diaz, e B. Reyes. Ma, messosi d'accordo con il Díaz, con il patto che avrebbe assunto l'interinato della presidenza per preparare l'elezione del Díaz, il 18 arrestò il fratello del Madero, mentre altri catturavano il Madero stesso e il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di fedeltà a Carlo III d'Asburgo, re di Spagna, mentre il 1° genn. 1708, da Barcellona, con privilegio solenne interinato dal Senato di Milano il 29 febbraio, il nuovo sovrano lo nominò avvocato fiscale del Ducato: per l'ufficio, forse ottenuto per ...
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TEDESCO, Francesco
Nato ad Andretta (Irpinia) l'11 marzo 1853, morto a Roma il 9 maggio 1921. Laureatosi in legge, all'università di Napoli, iniziò giovanissimo la carriera burocratica, e pervenne rapidamente [...] opere idrauliche.
Ministro dei Lavori Pubblici nel ministero Giolitti (1903-1905), tenne lo stesso portafoglio nell'interinato Tittoni. Tornò allo stesso dicastero nel secondo ministero Fortis, preparando il passaggio delle ferrovie dall'esercizio ...
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GARCÍA PRIETO, Manuel, marchese d'Alhucemas
Uomo politico spagnolo, nato ad Astorga il 5 novembre 1859. Nel 1888 fu eletto deputato per il distretto d'Astorga. Quando il partito liberale al quale apparteneva [...] del trattato ispano-marocchino con el-Mokri, per cui fu nominato senatore a vita. Assunse, per pochi giorni, l'interinato della presidenza del consiglio quando il Canalejas fu assassinato. Andato al potere il Romanones, e avvenuta la scissione del ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] del partito di V. Cabras (col quale rappresentò lo Stamento reale alla riunione presso il viceré che designò il C. all'interinato dell'Intendenza generale), pur senza condividerne le fortune. Né dovette avere vita facile, se, nel 1806, lo citavano in ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] » della corte borbonica (lettera di Mazzocchi a Celestino Galiani in Settecento napoletano, p. 37) concorse con successo all’interinato, per poi divenire titolare nel 1747, senza lasciare, almeno fino al 1751, l’insegnamento nel seminario.
Il primo ...
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interinato
s. m. [der. di interino]. – 1. Il periodo di tempo nel quale un ufficio è esercitato ad interim, cioè provvisoriamente in assenza del titolare. 2. L’ufficio stesso ricoperto da un interino, soprattutto con riferimento a uffici sanitarî:...
interinare
v. tr. [dal fr. entériner «legalizzare, convalidare», der. dell’agg. ant. enterin «intero, completo, legale», der. di entier «intero»], ant. – Registrare un atto legislativo mediante il procedimento dell’interinazione allo scopo...