Caragià (o Carajá) Gruppo indigeno del Brasile centrale di lingua isolata. Guerrieri, praticano pesca e agricoltura e vivono in villaggi di capanne. Costume caratteristico è la covata (➔); importanti le [...] cerimonie iniziatiche, le danze mascherate e il culto dei morti. ...
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L’operazione del togliere o del togliersi il pelo col rasoio. La r. del pelo o dei capelli viene praticata da numerose popolazioni e risponde a esigenze sia estetiche sia rituali (r. in occasione di cerimonie [...] iniziatiche, di riti matrimoniali, di periodi di lutto ecc.). ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI (v. vol. I, p. 956)
R. Turcan
Il termine latino Bacchanalia ha significati diversi, ma correlati fra loro. Esso designa sia il luogo consacrato a Bacco, [...] B. in quanto luoghi di culto è alquanto lacunosa. Non esistono prove definitive per l'identificazione come luoghi per riti iniziatici o sedi di confraternite, né per la casa della processione dionisiaca a el-Ğem (Thysdrus, Tunisia), né per la Casa ...
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Poro Societa segreta
Poro
Società segreta maschile diffusa in Liberia, Sierra Leone e nel N della Costa d’Avorio. Incentrata sulla figura di uno spirito ancestrale femminile, P. è il garante dell’ordine [...] sociale e custode delle tradizioni trasmesse in cerimonie iniziatiche ai membri più giovani. Il P., che a fine Ottocento animò una rivolta contro il governo britannico in Sierra Leone, è tuttora assai attivo. ...
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scarificazione antropologia Tipo di tatuaggio a cicatrici, ottenuto incidendo profondamente la pelle con lame metalliche, o con pietre o conchiglie taglienti, e introducendo nella ferita sostanze che ne [...] la rimarginazione e ne aumentano il volume. Praticata a scopo ornamentale, era talora legata a cerimonie iniziatiche (Tasmania, Australia). medicina Lesione superficiale cutanea o mucosa, artificialmente prodotta a scopi medici o sperimentali ...
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(ted. Die Zauberflöte) Singspiel (1791) di W.A. Mozart, su libretto fiabesco di E. Schikaneder (1751-1812).
Il principe Tamino e l'uomo-uccello Papageno vanno in cerca di Pamina prigioniera di Sarastro. [...] Con l'aiuto di un flauto magico i tre superano alcune prove iniziatiche (del silenzio, dell'aria, del fuoco, dell'acqua), Tamino si unisce a Pamina e Papageno trova la sua Papagena.
L'opera, che presenta numerosi richiami a riti e ideali ...
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Popolazione della Nigeria meridionale, occupante le regioni a O del basso Niger. Gli E., agricoltori della foresta pluviale, sono organizzati in villaggi autonomi ma uniti in federazioni. Nell’organizzazione [...] sociale, i lignaggi patrilinei hanno un ruolo secondario rispetto al sistema di classi d’età e al gran numero di società iniziatiche. La lingua rientra nella famiglia Kwa delle lingue sudanesi. ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] di vedere il suo volto; Psiche manca al patto; il dio s’invola; infine Psiche, dopo una serie di ‘prove iniziatiche’, è perdonata e accolta tra gli dei. Della favola si ebbero già in antico interpretazioni allegoriche e, attraverso queste, il mito ...
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Gruppo etnico della Nuova Guinea, stanziato lungo il tratto intermedio del fiume Sepik. Gli I. praticano l’orticoltura, la pesca e la caccia. G. Bateson, che li ha studiati a partire da uno specifico rituale [...] popolo di cacciatori di teste insediati in villaggi di ampie dimensioni. La vita sociale è regolata dalla divisione in metà iniziatiche suddivise in classi di età e in due metà totemiche composte da fratrie e clan. La patrilinearità si combina con ...
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senufo
Popolo degli odd. Costa d’Avorio settentr. e Burkina Faso merid. di lingua senari (semi-bantu). Sei sono i gruppi s. riconosciuti: karaboro, kpalaga, nafaanra, senari, suppire-mamara e tagwana-djimini. [...] vari momenti nelle aree di dominio e influenza di diversi Stati vicini). A partire dal 15°-16° sec. conobbero lo sviluppo di una rete di iniziatiche, trasversali all’organizzazione familiare e di villaggio, con un forte ruolo politico e religioso. ...
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iniziatico
iniziàtico agg. [der. di iniziare] (pl. m. -ci). – Relativo all’iniziazione religiosa: rito i.; nei misteri di Eleusi si distinguevano due gradi i.; fig., scherz., linguaggio i., oscuro, incomprensibile ai più, per eccesso di tecnicismo,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...