Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del primo Seicento e crea capolavori, che sono anche un prodigio di tecnica dello stucco.
Dopo di lui con IgnazioMarabitti e con Filippo Pennino la scultura ritorna a riecheggiare le forme del continente e specialmente le audacie pittoresche dei ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] Le pitture del palazzo Comitini: note sul Settecento palermitano, in Dedalo, XII (1933), pp. 348-357; R. Giudice, Francesco IgnazioMarabitti, scultore siciliano del XVIII secolo, Palermo 1937, pp. 64-66, 132-139; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] cattedrale (1757), dove preparò i due basamenti per le statue di S. Pietro e di S. Paolo dello scultore palermitano IgnazioMarabitti. Nel 1764 lavorò nella chiesa di S. Giovarmi Evangelista. Fra le ultime opere va citata ancora la chiesetta di S ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] delle incisioni "romane" di Pietro dell'Aquila e del Vasi, mentre un ruolo importante assume la scultura di Francesco IgnazioMarabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza a Messina di opere di Francesco Trevisani, del Batoni, di ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] Sicilia,11-111 (1936-37), pp. 271-347; Id., Il prospetto della Cattedrale di Siracusa e l'opera dello scultore palermitano IgnazioMarabitti, in Archivi,serie 2, IV (1937), pp. 63-74, 127-143; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] Accademia (quando gli venne preferito l’architetto Domenico Marabitti), nel 1796 occupò la cattedra di fisica sperimentale 1819 l’intendente per la Valle (provincia) di Palermo, Ignazio Migliaccio, principe di Malvagna, incaricò Scinà di studiare e ...
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