In generale, si dice di una sostanza che ha tendenza ad assorbire o ad adsorbire acqua, per es. il cotone sgrassato o un colloide liofilo (destrina, agar-agar, proteine ecc.). A livello molecolare il termine indica un gruppo atomico sede di un dipolo elettrico che tende a legarsi ai dipoli dell’acqua.
Piante i. sono piante, come alcune Fanerogame acquatiche, la cui impollinazione avviene a opera dell’acqua.
Una ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] anfifiliche per dar conto della loro natura ambivalente nei riguardi dell’affinità con l’acqua. Le interazioni fra i gruppi idrofili di molecole anfifiliche e l’acqua o altri solventi polari sono di tipo fisico non-covalente e dovute tipicamente alla ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] casi (fico, iucca, vaniglia) una specie di piante può essere impollinata soltanto da una determinata specie d’insetti.
Le piante idrofile sono le piante acquatiche il cui agente impollinatore è l’acqua. In alcune di esse l’i. ha luogo alla superficie ...
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Frazione dell’humus, costituita da miscele complesse di sostanze organiche ossigenate contenenti vari gruppi funzionali (fenolici, carbossilici, chetonici), a carattere complessivamente acido. Gli acidi [...] Rivestono importanza nella chimica del terreno perché, grazie alla loro polifunzionalità chimica, possono legarsi a molecole sia idrofile sia idrofobe (per es., presenti in fitofarmaci); possono altresì complessare molti cationi metallici, sia quelli ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] la conservazione degli sciroppi; ed un derivato del glicol propilenico, l'estere monostearico o monolene, per le proprietà idrofile ed emulsionanti si è affermato quale ottimo eccipiente per suppositorî.
Dotati di scarsa azione locale sulla cute e ...
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È la fecondazione indiretta o eteroclina, comunemente detta incrociata o a nozze incrociate. Si compie fra due fiori distinti, di cui uno offre il polline, o elemento fecondante maschile, l'altro la cellula-uovo [...] ) per mezzo di agenti diversi: aria, acqua in movimento o animali. Di qui la distinzione delle piante in anemofile, idrofile, zoo- o zoidiofile.
L'allogamia conduce all'allocarpia, se la fecondazione dà frutti fertili; rimane invece sterile, se i ...
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micella
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione [...] liquido sia polare (acqua) i tensioattivi che formano la micella tendono a organizzarsi nello spazio in modo che soltanto le teste idrofile siano a contatto con le molecole d’acqua, che le circondano; quando, invece, la micella si trova in un mezzo ...
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SINGER, Seymour Jonathan
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a New York il 23 maggio 1924. Ha insegnato chimica fisica presso la Yale University dal 1951 al 1961 e successivamente è divenuto professore [...] contemporanea presenza di regioni idrofobe che sono in grado di legarsi alle molecole dello strato lipidico e di zone idrofile che interagiscono con la matrice intra ed extra cellulare. I suoi studi hanno inoltre consentito di dimostrare la presenza ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] la struttura delle m.b. è formata da un doppio strato di lipidi, più precisamente fosfolipidi (disposti con le teste polari, idrofile, verso l'esterno e le code non polari, idrofobe, verso l'interno), e da proteine, che possono essere immerse nella ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] cellule animali, i lipidi costituiscono circa il 50% in massa; sono molecole anfipatiche, che contengono cioè sia una regione idrofilica (la testa polare) sia una idrofobica (code idrocarburiche degli acidi grassi).
I tre principali lipidi di m. sono ...
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idrofilia
idrofilìa s. f. [der. di idrofilo1]. – 1. Proprietà che hanno alcune sostanze e alcuni sistemi chimici, perciò detti idrofili, di assorbire e di trattenere l’acqua. 2. In botanica, impollinazione operata dall’acqua, detta anche idrogamìa.
idrofilo1
idròfilo1 agg. [comp. di idro- e -filo]. – In chimica fisica, detto di sostanza o sistema che ha tendenza ad assorbire o adsorbire acqua, di colloide liofilo quando il mezzo disperdente sia l’acqua, o di gruppo atomico costituente...