Acido inorganico che non contiene atomi di ossigeno, come per es. l’acido cloridrico (HCl), il cianidrico (HCN), il solfidrico (H2S) ecc. Gli i. si denominano aggiungendo alla radice del non metallo il suffisso -idrico (così cloro: cloridrico). I sali degli i. cambiano il suffisso -idrico in -uro: cloruro ecc ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] dai Greci, fu studiato da K.W. Scheele). Allo stato anidro (anche se liquido) non presenta proprietà acide che invece si manifestano in presenza di acqua; in tale condizione può dare due serie di sali, ...
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(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] che si ionizza è legato all’ossigeno. Questi composti generalmente si ottengono per reazione di un’anidride con acqua.
In chimica organica, composto che contiene, oltre a uno o più gruppi carbossilici, ...
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Eliminazione da un composto organico di una molecola di idracido alogenico; è una reazione molto utilizzata per preparare gli idrocarburi insaturi e i loro derivati; così dal dicloroetano, CH2Cl−CH2Cl, [...] per d., cioè per eliminazione di una molecola di acido cloridrico, si ottiene il cloruro di vinile, CH2=CHCl ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] monovalente. La molecola del cianogeno è formata da due gruppi CN: la sua densità di vapore corrisponde alla formula C2N2. Come al cloro corrisponde un idracido, l'acido cloridrico HCl di cui sono noti i sali e gli esteri, al cianogeno corrisponde un ...
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Il Berzelius nel 1825 diede il nome di ulogeni a quegli elementi che formano sali (dal gr. ἅλς "sale" e γεννάω "genero"); egli distinse nettamente i sali aloidi dai sali amfidi, i quali contengono ossigeno..
Al [...] , perché privi di ossigeno, e che dimostrano un analogo comportamento. Ogni alogeno forma un solo idracido; quindi la loro valenza rispetto all'H è sempre =1. Ma l'affinità loro per l'H diminuisce col crescere del peso atomico; essa è molto forte ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] i costituenti di una molecola d'acqua (formazione di dimetiletere dal metanolo, del butadiene dal butandiolo, ecc.) o di idracido (preparazione del cloruro di vinile dal dicloroetilene, ecc.).
g) Idrolisi, cioè azione di una molecola d'acqua su di ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] es.:
Perché la reazione proceda verso destra è necessaria la presenza di ambienti ossidanti o alcalini per eliminare l'idracido formatosi.
Se si impiega, come agente ossidante, l'acido nitrico si riesce ad introdurre nel composto organico la quantità ...
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FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numero d'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...] e in un solido, al quale si attribuisce la formula P12H6. La fosfina gassosa, come l'ammoniaca, si combina con un idracido alogenico X per dare composti fosfonici di costituzione simile ai composti ammonici:
Con lo zolfo il fosforo si combina per ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] si sono fatti su questa reazione (Steele, Menschutkin, ecc.), la quale si presterebbe bene alle misure titolando l'idracido che si svolge; ma i risultati sono da considerare con molta cautela perché non mancano importanti reazioni secondarie. L ...
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idracido
idràcido s. m. [comp. di idro- e acido]. – In chimica, denominazione degli acidi inorganici non contenenti atomi di ossigeno (per es., gli acidi cloridrico, bromidrico, iodidrico, ecc., cioè tutti gli acidi terminanti con il suff....
ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...