Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una storia sistematica del latino volgare soprattutto con l'intento di render conto delle varietà storiche; in Über die Klassifikation der romanischen Mundarten (1900) mostrò come l'area romanza sia il ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] dei nomi proprî un secolo fa a Guglielmo di Humboldt. Migliore conferma ebbe il nesso iberico-basco da HugoSchuchardt, il quale, fondandosi specialmente sulle leggende delle monete, poté ricostruire la declin azione iberica e dimostrarne la stretta ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] 82; CXLI, 3, pp. 1-222 (per tutti gli altri scritti etim. dello S., contenenti spunti teorici, v. la bibl. in HugoSchuchardt-Brevier, 2ª ed., Halle 1928); A. Thomas, Mélanges d'étym. française, Parigi 1902; id., Essais..., Parigi 1898; id., Nouveaux ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] dialetti berberi, parlati su tutta la costa e solo in seguito alla conquista araba respinti verso l'interno. HugoSchuchardt ha dedicato a quest'argomento una importante monografia (Die romanischen Lehnwörter im Berberischen, Vienna 1918, in Sitz. d ...
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OMONIMIA
Vittorio Bertoldi
. Voce del linguaggio erudito, indicante la somiglianza o l'identità di nomi per cose o concetti differenti. Per effetto dell'evoluzione dei suoni, due o più parole d'origine [...] 90-98; XXIV (1910), pp. 278-307; L'aire clavellus d'après l'Atlas linguist. de la France (dedicato a HugoSchuchardt in occasione del suo 70° anniversario), 1912; Pathologie et thérapeutique verbales, I, II: Chair et viande, Collision de trabem avec ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] ’estero, e soprattutto dagli etimologi dei paesi di lingua tedesca: accanto a Diez e Meyer-Lübke sono da menzionare HugoSchuchardt (1842-1927), Jakob Jud (1882-1952), Leo Spitzer (1887-1960), Ernst Gamillscheg (1887-1971), Gerhard Rohlfs (1892-1986 ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] e allievo di Meyer-Lübke). Wörter und Sachen, parole e cose, dunque: come il nome del movimento linguistico guidato da HugoSchuchardt, i cui principi presentò nel suo intervento al Primo congresso italiano di etnografia, tenutosi a Roma nel 1911 e ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] era composta da Ascoli (relatore), Domenico Comparetti, Francesco D’Ovidio ed Ernesto Monaci, cui era stato aggregato anche HugoSchuchardt (il giudizio di quest’ultimo, e quello collegiale della commissione, si possono leggere in Scritti, 1938, pp ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] prigionieri e dei diplomatici europei (➔ Mediterraneo e lingua italiana).
Lo studio della lingua franca fu inaugurato da HugoSchuchardt (1909), che aveva raccolto testimonianze di prima mano sull’uso, ormai residuale, di una ‘lingua di mediazione ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] ambiente egli venne a contatto con il pensiero linguistico più avanzato dell'epoca, e divenne idealmente seguace di HugoSchuchardt e Jules Gilliéron. Dell'insegnamento saussuriano giungeva a Vienna invece solo qualche eco: nel 1916, quando apparve ...
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